Good Year ha scelto l’autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina per la presentazione dei suoi pneumatici estivi di altissime prestazioni Eagle F1 Asymmetric 3, evoluzione dell’Asymmetric 2 ormai da qualche anno sul mercato. E per metterli alla corda li ha montati sulle Mercedes Benz AMG della AMG Driving Academy.
Questi pneumatici, definiti UHP, Ultra High Performance, sono dedicati ai segmenti C, D ed E che insieme rappresentano un settore di mercato che si preannuncia in forte espansione, con un tasso di crescita nei prossimi 5 anni pari al 3,5%. E’ d’altronde innegabile che dimensioni dei cerchi e sezione dei pneumatici siano cresciuti in modo impressionante negli ultimi decenni: la prima Golf GTI del 1976 era gommata con dei 175/70 R13, nel 1991 aveva dei 205/50R15 e oggi è arrivata a 225/45/17. E lo stesso vale per i codici di velocità che sono passati da T a W. Sono dunque aumentate le dimensioni delle vetture e le prestazioni, oltre al peso, e dunque per adeguare in sicurezza i 4 punti di contatto con l’asfalto la tecnologia dei pneumatici si è profondamente evoluta.
Tutto in tre punti
Il nuovo Asymmetric 3 basa le sue performance sulla tecnologia Active Braking applicata al battistrada, che consente l’aumento dell’impronta a terra e quindi del grip in frenata, sulla mescola Grip Booster, che utilizza resine adesive che aumentano l’aderenza con l’asfalto, sia asciutto che bagnato, e su una nuova struttura denominata Reinforced Construction che controllando la deformazione sotto le spinte laterali mantiene la sezione ideale consentendo maneggevolezza e rapidità di risposta al volante oltre a un consumo ben distribuito del battistrada. Inoltre, pur mantenendo la stessa robustezza, Asymmetric 3 è più leggero.
Rispetto al predecessore, che ricordiamo fu presentato nel 2011, sono stati migliorati un po’ tutti i fattori, ma in particolare Asymmetric 3 è superiore sul bagnato e presenta un 7% in meno di resistenza al rotolamento, fattore importante per i consumi, quando ovviamente la pressione di gonfiaggio è quella corretta.
In pista
Le vetture in prova erano le Mercedes Benz A45 AMG col cambio 4Matic, le Classe A pepate dal preparatore tedesco il cui quattro cilindri 2 litri da 381 CV ha una potenza specifica da primato per una vettura di serie. Abbiamo effettuato la prova dapprima al fianco di un istruttore della AMG Academy, che ci ha fatto conoscere la pista e indicato i riferimenti principali, poi qualche giro al volante e infine abbiamo verificato il comportamento al limite al fianco di Ivan Capelli, uno che vi garantisco ha ‘tenuto giù’ …
L’assetto della vettura è senza dubbio adatto alla pista e questo contribuisce ad esaltare le doti di ogni pneumatico. L’Asymmetric 3 ci ha comunque trasmesso un eccellente feeling sullo sterzo in percorrenza e mantenendo la direzionalità in staccata. L’appoggio è ottimo e questo lo ha dimostrato Capelli mantenendo una velocità in curva ben più alta della nostra ed eseguendo dei cambi di direzione repentini, sotto pieno motore, con lo sterzo ben piantato. In percorrenza non serve ‘spigolare’ per tenere la vettura in traiettoria, ma basta lasciarla scorrere, con un sovrasterzo sincero ben bilanciato dalla trazione anteriore, quella che in queste condizioni da il maggior contributo alla trazione, pur essendo la vettura una AWD a controllo elettronico della ripartizione di coppia.
Comparativa OK
Good Year ha commissionato al TÜV Süd una prova comparativa tra l’Eagle F1 Asymmetric 3 e altri tre concorrenti diretti nel segmento UHP ottenendo, in media, spazi di frenata inferiori, miglior comportamento sul bagnato e minor resistenza al rotolamento.
Punto non trascurabile la maggior percorrenza chilometrica, verificata con un test DEKRA, pari a un 31% in più della media delle concorrenti, ovvero 11.500 km in più di vita delle ruote motrici. Il nuovo Good Year Asymmetric 3 è già disponibile in 41 misure per cerchi da 17″ a 21″ ed è stato scelto come primo equipaggiamento da Alfa Romeo Giulia, Jaguar XF, Mercedes Benz Classe E e Chevy Camaro. L’Asymmetric 2 è ancora disponibile ma entrerà prossimamente in phase out.
Dunlop Sport Maxx Race: buone per 500 CV
Al termine della giornata abbiamo testato in pista i pneumatici decisamente più sportivi che indossano però il Marchio Dunlop. Si tratta di semi slick adatti anche all’uso su strada ma che sono stati concepiti per i track days al volante di vetture di elevatissime prestazioni, come le AMG GT e GTS che abbiamo avuto il privilegio di provare per un paio di tornate sulla pista Tazio Nuvolari. Un turno soprattutto emozionale, ma che non ci ha risparmiato un giudizio positivo sul come, anche grazie all’elettronica applicata a queste vetture da oltre 500 CV, con le Sport Maxx Race si possa spingere davvero forte mantenendo un eccellente controllo del mezzo. Ovviamente la durata non è certo quella di un pneumatico stradale, ma la differenza al limite è sostanziale.