GM punta sulle batterie wireless

Continua l’impegno di GM nello sviluppo di progetti legati all’elettrificazione. Dopo aver presentato durante l’EV Day di marzo le batterie Ultium, che grazie all’utilizzo di litio metallico promettono un autonomia di oltre 600 chilometri, e dopo aver deciso di investire pesantemente nella startup Nikola acquistandone l’11% delle quote solo pochi giorni fa, il colosso di Detroit lancia una nuova batteria che disporrà del primo software di gestione wireless.

Tutto senza fili

La nuova tecnologia, sviluppata in collaborazione con l’azienda Analog Devices, è in grado di far comunicare fra di loro le varie celle delle batterie Ultium senza ricorrere a nessun collegamento fisico. Il sistema, denominato Wireless Battery Management System (wMBS) permette infatti di eliminare i tradizionali fili che trasportano i segnali dalle singole celle della batteria alla centralina di gestione. In questo modo, GM dice di poter risparmiare fino al 15% del volume ed eliminare circa il 90 % dei fili presenti nel sistema. Il tutto grazie anche alla presenza di un unico involucro che conterrà tutti i componenti del sistema, dal software all’hardware di alimentazione alla gestione della batteria fino a tutti i circuiti integrati. Inoltre, il nuovo sistema di gestione della batteria wireless è protetto da misure di sicurezza informatica che sono fondamentali per la nuovissima architettura elettrica dell’azienda (Vehicle Intelligence Platform).

I vantaggi del wMBS

Riducendo ad un decimo i cavi all’interno delle batterie lo spazio e la flessibilità consentono di ottenere un design più pulito ma anche di realizzare strutture più semplici e snelle in base alle necessità. Tra gli altri vantaggi troviamo la possibilità di aggiornamento in remoto (Over-the-Air), mentre il monitoraggio di ogni singola cella in maniera ancora più precisa consente di gestire in modo diretto le prestazioni e l’efficienza delle celle delle batterie Ultium.