
Il colosso dei lubrificanti Fuchs e il Gruppo Dumarey, specialista nelle soluzioni di propulsione avanzata, presentano un innovativo prodotto progettato specificamente per i motori a combustione interna alimentati a idrogeno.
Questo lubrificante per motori a idrogeno, messo a punto dopo quattro anni di collaborazione strategica, è pronto per essere introdotto sul mercato e sottolinea l’interesse per lo sviluppo dell’applicazione dell’idrogeno come combustibile, alternativa al suo impiego nei sistemi di generazione di energia fuel cell per veicoli elettrici.
Una formula ad hoc
Il progetto, avviato nel 2021, ha puntato sullo sviluppo di formulazioni innovative in grado di rispondere alle esigenze uniche dei motori a idrogeno e al tempo stesso delle trasmissioni elettriche. La partnership ha infatti portato anche alla creazione di lubrificanti di nuova generazione per i riduttori utilizzati negli assali elettrici.
Con una cinematica più essenziale, infatti, gli attuali gruppi propulsori elettrici sono, da un lato, estremamente semplici, ma hanno dall’altro anche un ridotto numero di elementi su cui si può lavorare per migliorare le prestazioni e l’efficienza complessiva. Dunque ei riduttori, prevalentemente monomarcia.
Specifico ma versatile
Come sottolinea nella nota stampa Carsten Meyer, Vicepresidente Esecutivo di Fuchs, questi lubrificanti per motori a idrogeno siano stati progettati per garantire prestazioni ottimali anche nei sistemi di propulsione elettrica, contribuendo agli sforzi nella direzione della maggiore sostenibilità dei trasporti.
Pierpaolo Antonioli, CTO del Gruppo Dumarey, ha evidenziato invece come la partnership abbia permesso di spingere oltre i limiti le tecnologie automobilistiche, consolidando l’impegno dell’azienda verso una mobilità responsabile.
Fuchs, con 6.200 dipendenti in oltre 50 Paesi, è il più grande fornitore indipendente di lubrificanti al mondo e nel 2023 ha generato un fatturato di 3,5 miliardi di euro. Dumarey Group, realtà fondata nel 1983, è un attore di prim’ordine nello sviluppo e nell’integrazione di sistemi di propulsione avanzati e vanta 3.000 dipendenti e un fatturato annuo di circa 1 miliardo di euro.