Formula 1: le novità nel mondiale 2022

Il mondiale di Formula 1 2021 si è chiuso, come tutti ricorderanno, con la vittoria dell’olandese Max Verstappen della Red Bull all’ultima corsa di Abu Dhabi.

In una sfida all’ultima curva con il pluri-campione della Mercedes Lewis Hamilton (che ha chiuso la stagione al secondo posto dopo quattro mondiali consecutivi vinti), Verstappen si è aggiudicato il primo titolo iridato in carriera (la prima volta anche per un pilota dei Paesi Bassi).

La nuova stagione partirà ufficialmente nel fine settimana del 20 marzo con il Gran Premio del Bahrain che si correrà sull’asfalto del Bahrain International Circuit di Sakhir.

Saranno venti i piloti al via, con qualche cambio di casacca e un debutto.

Si ripartirà dallo scontro tra Hamilton della Mercedes e il campione del mondo in carica Verstappen della Red Bull, in cui gli analisti sportivi delle scommesse Formula 1 lo vedono ancora tra i piloti favoriti per la vittoria del mondiale 2022.

L’Italia manterrà due corse, quella di Imola (che si disputerà il 24 aprile) e quella sullo storico circuito di Monza (l’11 settembre).

Si correrà nuovamente anche in Australia, Canada, Giappone e Singapore dopo due anni di stop mentre tra i circuiti che faranno il loro debutto in calendario si segnala la corsa che si terrà a Miami negli Stati Uniti all’International Autodrome di Miami Gardens.

Tante novità anche tra i piloti al via della stagione.

Kimi Räikkönen ha ufficialmente detto addio alle corse in Formula 1: a prendere il suo posto a bordo della monoposto della scuderia dell’Alfa Romeo Racing sarà il connazionale finlandese Valtteri Bottas che, perciò, non farà più parte della Mercedes.

Al posto di Bottas, la scuderia automobilistica britannica ha ingaggiato l’inglese George Russell che dunque correrà insieme al connazionale Hamilton nel 2022.

Non ci saranno, infine, piloti italiani al via quest’anno: Antonio Giovinazzi (passato in Formula E) ha infatti lasciato il posto all’esordiente Guanyu Zhou, pilota cinese proveniente dalla formula 2.

Ritroveremo ancora in pista il tedesco Mick Schumacher, figlio della leggenda sette volte campione del mondo Michael (e nipote di Ralf), che correrà per la scuderia Haas ma sarà anche il terzo pilota e la riserva della scuderia Ferrari (insieme a Giovinazzi).

Anche a livello tecnico molte saranno le novità, soprattutto per quanto riguarda l’aerodinamica delle monoposto in gara.

Nel particolare, le vetture risulteranno essere alleggerite dalle tante appendici aerodinamiche.

Le ali posteriori e anteriori saranno meno pesanti, così come il fondo che riuscirà a generare un carico aerodinamico maggiore.

Per quanto concerne le gomme (che saranno sempre fornite dalla Pirelli), si passerà dai cerchi da 13 a 18 pollici. Insomma avremo pneumatici più grandi.

Novità si preannunciano anche circa le comunicazioni via radio durante la gara, così come per quanto riguarda l’utilizzo del carburante e delle sessioni dedicate alle qualifiche.

Le speranze per la Ferrari saranno legate alle prestazioni di una monoposto che non vince un mondiale piloti dal 2007 e un mondiale costruttori dal 2008.

Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr., così come tutto lo staff tecnico della Scuderia di Maranello, non dovranno più accontentarsi di un semplice piazzamento, ma dovranno battagliare per conquistare più vittorie possibili, per la gioia dei milioni di tifosi della Rossa che attendono con ansia una vittoria dei propri beniamini da ormai troppo tempo.