Nel prossimo weekend si disputa al Sochi Autodrom, all’interno del Parco Olimpico usato per i Giochi Olimpici Invernali del 2014, si disputa il GP di Russia di Formula 1.
Il tracciato si snoda per 1,7 km su strade solitamente aperte al traffico e dunque tende a gommarsi con il passare delle sessioni: l’aumento dell’aderenza si traduce anche in una maggiore potenza frenante dissipata.
Impegnativo per i freni
Secondo i tecnici Brembo il tracciato russo rientra nella categoria dei circuiti più impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4.
Lo stesso della pista di Monza, nonostante i due tracciati siano molto differenti, come dimostra la curva 3 di Sochi che con un angolo di 180° e 650 metri di sviluppo è la più lunga del Mondiale. ​ ​
Brembo opera anche in remoto
Durante i week-end dei GP i tecnici Brembo forniscono assistenza ai team, solitamente in pista, ma a causa della pandemia di Covid-19 spesso anche tramite il Remote Garage, situato a Curno, dove gli ingegneri seguono in diretta le sessioni e analizzano i dati in tempo reale.
Durata: 10.000 chilometri
La vita utile di una pinza Brembo di Formula 1 può arrivare a 10.000 km, ma al termine di ogni GP e dopo una sessione di test la pinza rientra in fabbrica dove operai specializzati provvedono a smontarla e a rimpiazzare i pezzi soggetti a usura.
In media, in una stagione ogni team di Formula 1 usa 10-15 set di pinze, 150-200 dischi e fino a 600 pastiglie. ​
Sette frenate
- I piloti Formula 1 utilizzano i freni in 10 delle 18 curve della pista russa.
- In un giro l’impianto frenante è attivo per 15 secondi e un quarto, equivalenti al 17 per cento della durata totale della gara.
- Delle 10 frenate 7 comportano una decelerazione di almeno 3,5 g per i piloti.
- Solo 3 di queste vedono i freni attivi per più di un secondo e mezzo.
- Alla curva 8 la decelerazione è di ‘appena’ 3,1 g per 97 centesimi di secondo.
- Dalla partenza alla bandiera a scacchi ogni pilota esercita un carico complessivo di 44 tonnellate e mezzo sul pedale del freno. ​
- 2 delle 10 frenate del GP Russia sono considerate altamente impegnative per i freni.
- 5 sono considerate di media difficoltà e le restanti 3 sono light.
- La frenata più impegnativa è quella alla curva 2 in cui i piloti arrivano a 336 km/h e azionano i freni per 1,85 secondi durante i quali le auto percorrono 109 metri indispensabili per scendere a 131 km/h. Il carico sul pedale del freno è di 144 kg e la decelerazione di 6,1 g. ​