
In Casa Ford con il nome Tourneo si indicano le vetture che derivano da veicoli commerciali (i famosi Transit). Mentre, però, la piccola Courier e la media Connect rientrano nella gamma principale di Ford, la Touneo Custom rimane, insieme con il fratello gemello furgonato, nel listino dei veicoli commerciali, tradendo la sua vocazione a un uso professionale, anche se in configurazione a otto posti. Tanto che, come nella versione che abbiamo provato, la configurazione dei sedili dei passeggeri (tutti singoli) può essere in modalità cosiddetta “conferenza”, con la fila centrale rivolta verso quella posteriore. Il modello provato era quello con la versione più potente (185 CV di potenza massima e 415 Nm di coppia) del 2 litri a gasolio EcoBlue, in versione mild hybrid (mHEV), in vendita a partire da 45mila euro (allestimento Titanium), con una batteria per accumulo di energia da 48 Volt, ideata per migliorarne l’efficienza, in particolare modo durante l’utilizzo in città. La nuova variante EcoBlue Hybrid prevede, infatti, una riduzione addizionale dei consumi del 3% (dati WLTP).
Elettricità solo in supporto
Disponibile (purtroppo) con la sola trasmissione manuale a sei rapporti, la versione mild hybrid dispone di uno starter/generator (Bisg), azionato da una cinghia, che sostituisce l’alternatore standard, consentendo di recuperare l’energia nella fase di decelerazione e accumularla all’interno di una batteria agli ioni-litio da 48 Volt, raffreddata ad aria. Il Bisg agisce anche come motore, utilizzando l’energia immagazzinata dalla batteria per fornire coppia in più nelle normali condizioni di guida, in accelerazione e quando entrano in funzione i componenti elettrici. Inoltre, la tecnologia Start&Stop contribuisce alla riduzione di consumi ed emissioni funzionando in varie situazioni, sia quando il veicolo è in marcia sia quando il veicolo sta per fermarsi: è possibile infatti regolare la velocità d’inserimento dello Start&Stop automatico, selezionandone una tra 12, 16 o 20 km/h. Non manca una modalità Eco, selezionabile per ridurre ulteriormente il consumo di gasolio.
Spazio in abbondanza
Uno dei punti di forza della Ford Tourneo Custom è indubbiamento lo spazio all’interno dell’abitacolo, garantito dalla lunghezza di 497 cm (nella nostra versione a passo corto) e dalla larghezza di 198 cm: gli otto occupanti hanno a disposizione centimetri in abbondanza per gambe, testa e spalle; ogni sedile, infatti, è singolo e può essere richiuso (o tolto) quando si vuole avere ancora più spazio. In modalità 8 passeggeri, poi, il bagagliaio non si riduce e offre la bellezza di 1.200 litri di capienza. Il posto guida di questa Ford è una via di mezzo tra quella di un furgone e quella di una berlina: il volante non è orizzontale e può essere regolato in alto, per una guida da “auto”. Bello ed efficace il display tipo tablet da 8 pollici che racchiude la strumentazione e l’infotainment, che si avvale del Sync 3 e di ben 10 diffusori sparsi nell’abitacolo. Infiniti poi i vani in cui stipare qualsiasi oggetto e device abbiate in tasca. In particolare, ci sono due vani sotto il parabrezza, chiusi da uno sportello, uno dei quali ha una presa Usb. Unico neo: c’è poco spazio a lato del pedale della frizione e si è costretti a tenere il piede sinistro in posizione arretrata.
Aiuti elettronici
La Tourneo Custom dispone del sistema FordPass Connect che rende la vettura un Wi-Fi hotspot per offire la connessione a un massimo di 10 persone. Numerosi poi i dispositivi elettronici di assistenza alla guida: ultimi arrivati l’Active Park Assist e il Lane Keeping Aid, rispettivamente per la gestione autonoma delle manovre di parcheggio e per il mantenimento della corretta posizione nella corsia di marcia. Non mancano poi il cruise control adattivo e il Pre-Collision Assist con Pedestrian Detection, in grado di rilevare pedoni presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo: in caso di potenziale collisione e di una mancata risposta da parte del conducente, il sistema applica automaticamente i freni anche nel caso di guida notturna, utilizzando la luce dei fari.
Su strada
La Ford Tourneo Custom è una passista perfetta: datele un’autostrada e vi porterà a qualsiasi destinazione nel confort più totale. Anche acustico, visto che il 2 litri a gasolio non si fa sentire troppo nell’abitacolo: a 130 km/h gira intorno a 2mila giri al minuto ed è abbastanza silenzioso. Attenzione, però, a non dimenticare l’origine di questa Ford; le sospensioni sono tarate per portare carichi importanti e non certo per correre: il rollio, spingendo un po’, è evidente. E bisogna contare anche la scarsa aerodinamicità della vettura che la rende sensibile alle turbolenze e al vento laterale. In città, la stazza della Ford potrebbe far pensare a manovre difficili. In queste, però, il dna “furgonesco” si rivela una nota positiva: il raggio di sterzata, infatti, è sorprendente e si fa manovra in poco spazio, aiutati da sensori di parcheggio e telecamera posteriore. Lo sterzo stupisce positivamente per precisione, considerate le caratteristiche del modello, e riesce a sopperire alla mancanza di precisione in curva dovuta alle sospensioni. Nelle partenze, inoltre, i 185 CV e l’“aiutino” elettrico si fanno sentire: la Ford scatta rapida e ha sempre una riserva di potenza da utilizzare in un sorpasso o in un incrocio da liberare rapidamente. I consumi, infine, restano sempre buoni, a patto di non esagerare: alla fine della nostra prova il computer di bordo indicava un consumi medio di quasi 13,3 km/l.
Testo e foto di Gianluigi Guiotto