Ford, l’impianto di Detroit si converte all’elettrico

Il piano strategico futuro di Ford è imponente: sono ben 12 i miliardi di dollari, infatti, che la Casa americana ha deciso di investire nell’elettrificazione della gamma. Di questi, 700 milioni di dollari serviranno per allestire un nuovo impianto per la produzione di veicoli elettrici nel complesso dello storico stabilimento di Rouge, vicino a Detroit.

Una scelta forte quella di Ford che con il nuovo Electric Vehicle Center è intenzionata a riportare ai fasti di un tempo una fabbrica che dal 1915 agli inizi del nuovo millennio è stata un punto fermo nella produzione di diversi modelli e che oggi produce i pick-up Serie F sfornandone in media uno ogni 53 secondi.

L’Electric Vehicle Center

La nuova struttura, che funzionerà al 100% con fonti di energia rinnovabile e garantirà ulteriori 300 posti di lavoro, è stata definita dal CEO Gary Johnon come “lo stabilimento Ford più tecnologicamente avanzato nel mondo” e produrrà nella struttura di nuova costruzione la versione completamente elettrica del pick-up F-150 che debutterà sul mercato nel 2022.

Il telaio dell’F-150 elettrico, che sarà prodotto sulla linea già esistente insieme alle altre versioni, uscirà dallo stabilimento attraverso una slitta autonoma per entrare nel nuovo impianto di 500.000 metri quadrati. Lì ci sarà l’accoppiamento con una piattaforma unica, simile ad uno skateboard, contenente il gruppo batteria e il sistema di trasmissione elettrica.

FORD_2020_Mustang_MACH-E

Non solo F-150

Oltre al modello a zero emissioni che farà il proprio debutto nel 2022, Ford sta lavorando su una versione rinnovata del pick-up, la quale con molta probabilità verrà offerta anche con powertrain ibrido. La Casa americana continua in ogni caso ad ampliare la gamma di modelli elettrificati a listino che conta ormai su diverse vetture ibride plug-in come la Kuga e la già ordinabile Mustang Mach-e 100% elettrica.