Ford Go Further

Il futuro elettrificato di Ford

 

In un mercato dove regna una forte incertezza sul futuro, in particolare per i temi legati alla legislazione, ai carburanti alternativi e alla mobilità ecosostenibile, è importante che ogni casa delinei in modo chiaro e univoco il proprio percorso, in termini di investimenti e sviluppi. La strada deve essere tracciata a priori, per poter far fronte al grande impiego di risorse, umane ed economiche, ed essere in grado di fornire ai propri clienti un messaggio trasparente riguardo alla propria visione. Ford, leader mondiale dell’industria automobilistica, ha scelto la strada dell’ibrido, con veicoli intelligenti per contribuire a un futuro più sostenibile. “Go Further”, andare oltre, guardare avanti, è lo slogan che accompagna la casa negli ambiziosi piani, che non tralasciano i valori che da sempre contraddistinguono i veicoli prodotti dall’Ovale Blu, primo tra tutti l’affidabilità. Dopo l’arrivo della Mondeo Hybrid, è ora il turno di Kuga e delle best seller Fiesta e Focus, dei SUV e dei veicoli commerciali. Infatti, come già annunciato all’inizio del 2019 dai vertici della casa, d’ora in poi ogni nuovo veicolo immesso sul mercato avrà almeno una versione elettrificata e sono ben 16 i nuovi modelli in arrivo.

Ford è attiva anche sul fronte delle infrastrutture, un punto dolente specialmente nel nostro paese, essendo la casa fondatrice della partnership IONITY, che mira a costruire 400 stazioni di ricarica nelle principali località europee entro il 2020, con potenze fino a 350 kW, che si traducono in una riduzione drastica dei tempi di ricarica rispetto ai sistemi esistenti.

Stringendo partnership con le principali compagnie di energia, l’Ovale Blu punta anche ad avere una propria soluzione di Smart Wall-Box, dispositivo che permette di modulare la corrente destinata alla carica in base al consumo istantaneo dell’abitazione e di adeguarla al consumo degli elettrodomestici già in funzione, senza il rischio di far scattare il contatore ed evitando così gli inconvenienti di un black-out.


MONDEO HYBRID

Mondeo Hybrid è il modello che ha aperto lo strada alla propulsione ibrida nel mondo Ford: già sul mercato in versione berlina, è ora disponibile anche Wagon. Uno dei principali segreti della Mondeo Hybrid è senza dubbio la particolarità dei tre motori: un motore a benzina 2.0 a ciclo Atkinson da 140 cavalli e due motori elettrici, ciascuno con un diverso compito. Il primo è propulsivo e trasferisce potenza alle ruote, l’altro è dedicato alla ricarica della batteria agli ioni di litio da 1,4 kWh e all’avvio del motore endotermico. Questa architettura contribuisce al raggiungimento di emissioni di CO2 di 96 g/km e a un’elevata efficienza nei consumi di carburante, che arrivano fino a 4.2 l/100 km. Puramente ibrida (né Plug-in, né Mild-Hybrid) permette una gestione del veicolo piuttosto risparmiosa e rilassata, senza la necessità di collegare prese, nonché un sensibile spunto in ripresa e in accelerazione (0-100 in soli 9,2 sec): perfetta per chi va di fretta e fa dell’auto un utilizzo business.


FIESTA E FOCUS ECOBOOST MILD HYBRID

A partire dal 2020 verranno introdotte in gamma le versioni ibride a benzina delle due vetture Ford più popolari, la Fiesta e la Focus, sulla base dell’unità EcoBoost 1.0 a tre cilindri, già fuoriclasse in termini di consumi. Si tratterà di una tecnologia Mild-Hybrid a 48V: le vetture saranno equipaggiate di uno starter/generatore elettrico chiamato BISG (Belt-driven Integrated Starter Generator), che prenderà il posto dell’alternatore convenzionale. Collegato tramite cinghia al motore, avrà una duplice funzione: recuperare energia in fase di rilascio e frenata per accumularla nella batteria al litio (raffreddata ad aria) e fornire coppia aggiuntiva all’EcoBoost in accelerazione o quando entrano in funzione i componenti elettrici ausiliari. La coppia extra fornita dal motore elettrico è offerta ai bassi regimi, specialmente per rendere la guida più reattiva e piacevole, lasciando così ai tecnici Ford la possibilità di utilizzare un turbocompressore più grande sul motore 1.0, senza problemi di turbo-lag. I dati di omologazione previsti secondo il ciclo WLTP riportano una media di 4,9 l/100 km (112 g/km) per la Fiesta Hybrid e 4,7 l/100 km (106 g/km) per la Focus Hybrid. “Le nostre nuove Fiesta e Focus EcoBoost Hybrid sono esempi di come Ford sia impegnata a offrire ai consumatori prodotti nuovi, ecologicamente sostenibili, dotati di tecnologie innovative e servizi dedicati” ha dichiarato Steven Armstrong, nuovo presidente di Ford Europa “Abbiamo investito molto per riuscire a offrire motori EcoBoost Hybrid su due dei nostri modelli più apprezzati e consentire ai consumatori di risparmiare, senza perdere nulla del rinomato piacere di guida delle vetture Ford“.


KUGA, LA PIU’ ELETTRIFICATA

Il modello più elettrificato della gamma sarà la nuova Kuga, ad oggi il SUV più venduto da Ford in Europa. Tra le versioni acquistabili, comprenderà infatti tutte le declinazioni di ibrido, attualmente disponibili sotto il profilo tecnico: Plug-in Hybrid, Mild-Hybrid e Hybrid. La Plug-in Hybrid è al suo debutto internazionale e garantirà oltre 50 km di autonomia in modalità elettrica. Utilizzerà due tipi di alimentazione: la propulsione elettrica, che consentirà di percorrere i tragitti più brevi con zero emissioni e potrà essere caricata ovunque sia disponibile una presa elettrica, e il motore a benzina Duratec da 2,5 litri per le distanze più lunghe, il quale contribuirà allo stesso tempo a caricare la batteria. L’eleganza e la versatilità di Kuga, recentemente rinnovata negli interni ed esterni, ben si adattano alla propulsione ibrida, per un utente che vuole coniugare l’utilizzo quotidiano, lavorativo e familiare, a consumi ed emissioni ultra-ridotti (le previsioni sono di 132 g/km e 5 l/100 km)


TOURNEO CUSTOM PLUG-IN HYBRID

Anche il Tourneo Custom, lo spazioso “people mover” da 8 posti, verrà a breve proposto con una tecnologia ibrida Plug-in, con una soluzione tecnica piuttosto interessante. Sarà infatti mosso da un motore elettrico che agirà sulle sole ruote anteriori, alimentato da un pacco batterie a ioni di litio da 13,6 kWh raffreddato a liquido, mentre il pluripremiato motore endotermico Ford EcoBoost 1.0 a 3 cilindri agirà da estensore di autonomia contribuendo, insieme alla frenata rigenerativa, a ricaricare le batterie. Sarà prevista inoltre l’installazione di una presa di alimentazione (sia domestica 10 amp, che industriale 16 o 32 amp) all’interno del paraurti anteriore. Ben quattro le modalità di guida elettrica previste: EV Auto, EV Now, EV Later e EV Charge. La prima modalità sarà il miglior equilibrio tra prestazioni ed efficienza, mentre la EV Now darà priorità all’utilizzo dell’energia immagazzinata nella batteria. EV Later manterrà il livello di carica delle batterie nel modo più efficiente, per un successivo utilizzo della modalità elettrica. Infine, EV Charge utilizzerà il motore 1.0 EcoBoost in modo più intensivo per riportare al massimo la carica delle batterie. Il guidatore potrà inoltre scegliere il grado di recupero energetico: con la modalità Lean rilasciando il pedale dell’acceleratore si avrà una forte decelerazione (tanto da illuminare le luci di stop), massimizzando la quantità di energia cinetica recuperate e poi immagazzinata nelle batterie.

L’avanzato motore Plug-in Hybrid consentirà sia la mobilità completamente elettrica (fino a 50 km) ma anche fino a 500 km con estensione di autonomia, tramite l’utilizzo del piccolo “mille” come generatore.


LE NUOVE EXPLORER E PUMA

Come visto, le novità in arrivo nei prossimi mesi sono tantissime ed “elettrizzanti”. Ma oltre alle nuove motorizzazioni, assisteremo al lancio di due nuovi modelli: Explorer (già alla sesta edizione nel mondo, ma per la prima volta commercializzata in Europa) e Puma, un nome a cui eravamo abituati ad abbinare l’iconica coupé compatta e che invece si trasformerà in un crossover sportivo ed innovativo. Ford ha già annunciato che il SUV “extra large” da 7 posti Explorer arriverà entro la fine del 2019, in versione Plug-in Hybrid. Alla propulsione ibrida plug-in (con motore elettrico da 100 cv) sarà abbinato un motore EcoBoost turbocompresso V6 da 3,0 litri, in grado di fornire complessivamente la strabiliante potenza di 450 CV, con un’efficienza eccezionale. Il nuovo cambio automatico intelligente a 10 velocità e la trazione integrale completeranno l’esperienza di guida, sicura in ogni situazione di aderenza e con qualsiasi pendenza.

Per quanto riguarda il nuovo crossover Puma, le poche immagini trapelate rivelano un design snello e accattivante, destinato ad un pubblico giovane; nonostante sarà un’auto compatta, Ford assicura che la capacità e la flessibilità del carico saranno da best in class. Anche nel caso di Puma, la visione ecosostenibile dell’Ovale Blu avrà il suo impatto, infatti consumi e prestazioni della nuova piccola tuttofare saranno orchestrate da un’architettura di tipo Mild-Hybrid, con batteria a ioni di litio da 48 volt, come quella che presto vedremo su Fiesta e Focus.