Arriva il momento del restyling di metà carriera per la Ford Focus, che con l’aggiornamento dell’ultima generazione cambia (ma solo in parte) nello stile e si arricchisce di nuovi e più moderni contenuti tecnologici. In questo modo, la media del costruttore americane vive una seconda giovinezza che le permette di competere ad armi pari con le storiche protagoniste del Segmento C quali, ad esempio, Opel Astra e Volkswagen Golf.
Tripudio di tecnologie
Partiamo dallo stile della nuova Ford Focus. I designer americani si sono concentrati sin particolare sull’aspetto del frontale: tutti nuovi sono i gruppi ottici, ora dotati di serie di tecnologia a Led, mentre i Led Dynamic Pixel, capaci di creare un cono d’ombra in corrispondenza dei veicoli che sopraggiungono permettendo di muoversi sempre con gli abbaglianti accesi, sono offerti come optional. Inedita è anche la calandra, cresciuta nelle dimensioni, all’interno della quale ora spicca la presenza del logo Ford. Nessuna novità, invece, nella parte posteriore. Dentro, invece, il focus (scusate il gioco di parole) è tutto sui dispositivi tecnologici. Debutta infatti un nuovo sistema di infotainment con schermo da 13,2 pollici con connettività Apple CarPlay e Android Auto.
Benzina solo ibridi
La nuova Ford Focus è disponibile in entrambe le varianti di carrozzeria, sia due volumi, sia station wagon, in tutte le versioni attualmente a listino, comprese quindi la Active e la sportiva ST. Sul fronte motori, la nuova compatta americana continua a proporre l’1.0 EcoBoost esclusivamente in versione Hybrid da 125 o 155 CV, mentre per chi preferisce il diesel c’è l’1.5 EcoBlue da 120 CV. Al top della gamma trova posto la ST, con il 2.3 Ecoboost da 280 CV. Con l’aggiornamento di metà carriera della Focus arriva inoltre il cambio Powershift a sette rapporti per la 1.0 Ecoboost.