Ford B-Max, piccola fuori e grande dentro

Primo test sulle strade della Baviera per la nuova Ford B-Max. Nella sua campagna per la conquista del mercato dovrà misurarsi con i leader Lancia Musa e Opel Meriva, oltre che con la neonata monovolume Fiat 500 L. ‘La B-MAX – spiega all’ANSA Domenico Chianese, Presidente di Ford Italia – si inserisce nel mercato del segmento B che nel 2011 ha assorbito 79.937 vetture, su 1.757.928 unità totali.

L’obiettivo è conquistare l’uno per cento del nostro mercato, di cui il 50% motorizzate con il diesel TDCi, il 40% con l’EcoBoost e un 10% con l’alimentazione Gpl in forte crescita’.

La B-Max, in vendita dal prossimo ottobre a un prezzo che parte da 16.250 euro, nasce a Craiova, in Romania, sulla piattaforma della Fiesta. E’ lunga 4,07 metri, larga 1,75 m e alta 1,60 m che significa 13 cm in più rispetto alla Fiesta 5 porte, e circa 30 cm meno della C-MAX. Il primo asso della nuova Ford è il sistema Easy Access Door con porte posteriori scorrevoli che ha lo scopo di integrare il montante centrale per aprire uno spazio di accesso da 1,55 metri, il piu’ largo della classe, che faciliti l’ingresso, il carico di pacchi e oggetti, il montaggio del seggiolino e la sistemazione dei bambini. La capacita’ di assorbire gli eventuali impatti, è garantita dall’uso di speciali acciai ad alta resistenza e dalle 5 stelle Euro NCAP. Un altro punto su cui punta B-Max è l’efficienza e l’economia dei propulsori, dai benzina 1.0 litri EcoBoost da 100 Cv, con o senza Start/Stop, all’1.4 da 90 Cv, fino al 1.6 litri da 105 Cv con poweshift automatico a doppia frizione. Unico diesel è l’1.6 TDCi DPF da 95 Cv. ‘Ma in seguito – continua Chianese – arriverà anche l’EcoBoost da 120 Cv’. L’efficienza da record dei motori B-Max significa consumi da 4 a 6,4 litri/100km, emissioni di CO2 da 104 a 149 g/km e velocità massime da 171 a 180 km/h. Avremmo solo preferito un EcoBoost meno sonoro e l’aggiunta di una sesta marcia di riposo per i viaggi.