Presentato al BCW, salone delle tecnologie digitali di Barcellona, in prima europea il nuovo SUV elettrico Ocean di Henrik Fisker. SI tratta di un veicolo dalle caratteristiche promettenti, quasi rivoluzionarie, anche se paradossalmente non sono ancora stati comunicati i dati riguardanti le batterie e la ricarica. Per questi occorrerà aspettare il momento del lancio, previsto dopo l’estate inizialmente in alcuni Paesi tra cui Germania, Gran Bretagna e Spagna, mentre in Italia Ocean sarà disponibile nel corso del 2023.
Mid size per il tempo libero
Fisker Ocean è un SUV medio da 5 posti con lunghezza di poco inferiore ai 4,8 metri e un passo di 2,9 metri, che si distingue per le linee pulite e alcune caratteristiche decisamente “californiane”. Su tutte, la terza coppia di piccoli finestrini posteriori (chiamati “doggy windows”) e il lunotto che possono essere abbassati con un unico comando insieme ai 4 cristalli principali, o il grande tetto panoramico in due parti con celle solari integrate.
Display rotante e interni “animal free”
L’aspetto ricercato del SUV elettrico sposa un profondo impegno ambientale che si riflette nei materiali scelti per i rivestimenti interni e non soltanto. I tappeti e i tessuti dei sedili utilizzano infatti materie prime riciclate, principalmente plastica riciclata ricavata da bottiglie usate e persino i cerchi da 22″ Slipstream in alluminio di serie sulla versione One sono rivestiti in carbonio riciclato.
Il display centrale da 17,1″ sui modelli più ricchi è rotante e può essere disposto verticalmente oppure orizzontalmente. Inoltre, Fisker annuncia tecnologie sensoriali avanzate per l’assistenza alla guida. Radar e telecamere rilevano con maggior precisione i parametri anche su strade in ombra e spazi stretti come gallerie e ponti. In più, distinguono in modo accurato oggetti e veicoli di taglie differenti.
Motore singolo doppio, 2 batterie, 3 versioni +1
Ocean ha un’architettura complessivamente semplice: la struttura del telaio è realizzata in alluminio con telaietti ausiliari che reggono i motori, uno solo (anteriore) sul modello base Sport e due sulle versioni più potenti Ultra e Extreme (a cui si aggiunge l’edizione lancio One). La carrozzeria è invece in acciaio e compositi.
La versione Sport si distingue anche per la batteria stessa. Questa utilizza un pack agli ioni di litio-fosfato che contribuisce a contenere il costo (il prezzo d’accesso è di 41.900 euro in Spagna). La potenza di picco è di 205 kW, l’autonomia WLTP di 440 km.
Gli altri modelli, invece di aumentarne semplicemente la taglia, adottano una diversa formula, al Nickel-Manganese-Cobalto, che promette maggiore densità energetica. Qui il doppio motore esprime potenze di 400-410 kW (tra 544 e 558 CV) con autonomie dichiarate sempre WLTP tra 610 e 630 km.
Una Power-Bank su ruote
Secondo Henrik Fisker, la chiave per ottenere questi risultati è nel software di gestione dell’energia. Questo sovrintende anche al sistema di ricarica bidirezionale integrato con protocolli Vehicle-to-home e Vehicle-to-vehicle. La conferma è nella garanzia, che è di ben 10 anni contro gli 8 di quasi tutti gli attuali veicoli in commercio, o 160.000 km.
Quanto ai pannelli sul tetto SolarSky Roof, i dati preliminari dicono che in condizioni ideali in un anno possono recuperare energia per circa 2.000 km.