Ferrari Purosangue: tutto pronto per il primo Suv del Cavallino Rampante

Sarà un modello di rottura, la Ferrari Purosangue. Semplicemente perché sarà il primo Suv della Casa di Maranello. Ha fatto e fa tutt’ora discutere, tra chi crede che sia una mossa intelligente, in grado di intercettare nuovi clienti e aumentare i volumi e chi invece pensa che possa snaturare un brand che in oltre 70 anni di storia non si è mai discostato dalla creazione di vetture sportive. Sinceramente, dopo le operazioni targate Lamborghini Urus (qui la nostra videoprova) e Aston Martin DBX (attualmente il Suv più potente del mondo), gridare allo scandalo sembra un po’ anacronistico, ma è giusto rispettare le opinioni di tutti. Qualsiasi cosa pensiate al riguardo, il momento di vedere questa nuova auto targata Maranello è arrivato: il 13 settembre la Casa del Cavallino toglierà i veli alla Ferrari Purosangue. Ma cosa sappiamo, ad oggi, di questa vettura di cui è stata appena rilasciata una prima immagine ufficiale che però mostra solo le luci diurne?

V12, mild hybrid e anche integrale

Dalle tante immagini che circolano in rete in cui la Purosangue è ritratta con diverse camuffature (quella pubblicata in questo articolo è presa dall’account Instagrampurosangue“) si notano subito le grosse dimensioni: si parla di una lunghezza di circa 5 metri. Esteticamente i punti in comune con le altre Ferrari a listino sono molti. Linee filanti, muscoli in vista, fari affilati si possono già intuire. Realizzata su una piattaforma dedicata (e non poteva essere altrimenti, dal punto di vista meccanico l’auto adotterà un 6.5 V12 derivato da quello della 812 ma dotato per la prima volta tecnologia mild Hybrid a 48 Volt. Il propulsore, che in questa configurazione rappresenta una novità assoluta, dovrebbe arrivare a sprigionare la bellezza di 900 CV. Più avanti è probabile che alla Purosangue “da sparo” se ne affiancherà una meno esagerata, spinta da un “più tranquillo” 3.0 V6 preso dalla 296 GTB. Non sembrano esserci, al momento, possibilità di scelta sulla trazione, che sarà integrale su tutta la gamma. Lo stesso vale per l’unico cambio disponibile: il noto doppia frizione a 8 rapporti.