La Ferrari 330 P4 sostituì la 330 P3 e sulla quale furono risolti molti dei problemi, specie alla trasmissione, che avevano afflitto la prima.
Nel 1966 la Ferrari 330 P3 affrontò le Ford GT40 alla 24 Ore di Le Mans, che si piazzarono ai primi 3 posti.
La Ferrari si prese poi la rivincita alla 24 Ore di Daytona del 1967 conquistando anch’essa i primi 3 posti con le P4.
A vincere la gara fu la vettura di Bandini-Amon.
Nel 1967 la P4 di Parkes-Scarfiotti si classificò al secondo posto a Le Mans dietro la Ford Mk IV (evoluzione della GT 40) di Gurney-Foyt.
Un altro secondo posto fu conquistato dalla P4 di Stewart-Amon alla Boac 500 disputata a Brands Hatch, vinta dalla Chapparal 2F di Hill-Spence.
Grazie a questi piazzamenti a fine anno la Ferrari conquistò il Campionato Mondiale Marche.
Quella in fotografia è la Ferrari 330 P4 verniciata nel tipico colore verde della Scuderia David Piper.
Si tratta di un esemplare fatto assemblare dall’ex pilota inglese, buon cliente di Ferrari negli anni ’60, che mise insieme la gran parte dei pezzi originali e la completò con un telaio fatto ex-novo su disegno originale.
Oggi questa vettura è esibita nelle più importanti rievocazioni storiche, come al Goodwood Revival dove è stata scattata la foto che correda queste note.