Ferodo Eco Friction: ecologica dentro

Ferodo Eco Friction

Ferodo Eco Friction: ecologica dentro – Abbiamo testato le nuove pastiglie Ferodo “Copper-free” in condizioni di vita reale. La mancanza del rame sembra non farsi sentire in nessuna condizione.

Nella continua lotta per la riduzione dell’inquinamento prodotto dalle automobili nessun componente può essere lasciato al caso. Anche componenti meno in vista come le pastiglie dei freni possono risultare estremamente importanti alla stregua degli pneumatici, dei filtri anti particolato e di altri elementi. Non a caso Federal-Mogul Motorparts, divisione di Federal-Mogul Holdings Corporation, multinazionale che opera nel settore dei ricambi aftermarket e di primo equipaggiamento, ha sviluppato una nuova pastiglia più sicura e più ecologica chiamata Ferodo Eco-Friction. Lanciata nel 2014 nel mercato del primo equipaggiamento con Daimler, che l’ha scelta per equipaggiare la Mercedes Classe C, Ferodo Eco-Friction è una gamma di pastiglie eco-friendly a basso contenuto o totalmente prive di rame. Per presentare il nuovo prodotto la Federal-Mogul ha organizzato i “Ferodo Eco-Friction Days”, un evento destinato a far testare direttamente ai clienti e ai giornalisti le performance delle pastiglie freno Ferodo Eco-Friction per dimostrare le qualità di questo innovativo materiale ecologico.

Non si vede ma c’è

Ferodo Eco Friction

Come avvenne negli anni ’80, dove l’amianto fu sostituito con almeno una decina di nuovi ingredienti, è arrivato ora il momento anche per il rame di andare in pensione. Le nuove pastiglie “copper-free” sono infatti nate per rispondere alle direttive che entreranno in vigore negli USA tra qualche anno dove la percentuale di rame dovrà essere inizialmente inferiore al 5% del peso totale della pastiglia nel 2020 per poi arrivare a un contenuto dello stesso inferiore allo 0.5% nel 2025. Riuscire a sostituire il rame, o almeno ridurre il quantitativo all’interno delle attuali pastiglie, è stata una sfida coraggiosa per la Federal-Mogul in quanto il rame è stato fino al 2012 l’ingrediente chiave nella formulazione delle pastiglie. Il rame è, infatti, in grado di limitare l’usura, la rumorosità e il “judder” (il sussulto del freno, ovvero la vibrazione avvertita attraverso il volante e le sospensioni quando si frena) e contribuisce alla stabilità del coefficiente di attrito per un ampio intervallo di temperature in esercizio. Attualmente il rame è presente per una percentuale variabile tra il 5 e il 20% nella massa della pastiglia ma dovrà essere abbattuto a causa del suo impatto negativo sull’ambiente poiché è ritenuto in grado di influenzare i livelli di ossigeno nell’acqua. Al posto del rame ben 30 diverse tipologie di solfuri metallici, minerali, abrasivi, fibre, particelle in ceramica e tipi di grafite forniranno le stesse performance in termini di sicurezza in frenata, rumorosità e caratteristiche di NVH (Noise-Vibration-Harschenss) e permetteranno di raggiungere le stesse caratteristiche di usura e di attrito delle pastiglie contenenti rame.

La prova del nove

Ferodo Eco Friction

Il test si è svolto in data 15 e 16 marzo 2016 nel circuito Riccardo Paletti di Varano de Melegari (PR) dove erano state predisposte alcune Volkswagen Golf VII 1.6 TDI (81 kW) e alcuni Fiat Scudo 2.0 JTD Multijet tutti equamente equipaggiati. Alcune di queste vetture, quelle color verde, montavano all’anteriore le nuove pastiglie Ferodo Eco-Friction mentre le altre, di colore nero, montavano le pastiglie di primo equipaggiamento. A bordo sia delle VW Golf che dei Fiat Scudo i giornalisti hanno effettuato il test di frenata di tipo AMS, una tipologia di test richiesto da molti costruttori di automobili per l’omologazione di un materiale di attrito per la fornitura di pastiglie, che consisteva nel eseguire una frenata da una velocità di 90 Km/h fino al completo arresto del veicolo stesso. Il procedimento andava ripetuto per tre volte sia con la vettura verde che con quella nera e sia su asfalto asciutto che su asfalto bagnato per verificare l’effettiva bontà del prodotto privo di rame. Raggiunti i 100 Km/h, la macchina andava messa in folle e, afferrando saldamente lo sterzo, si doveva eseguire una frenata estremamente brusca con tutta la forza possibile per cercare di arrestare il veicolo nel minor spazio possibile lasciando oltremodo intervenire il normale funzionamento dell’ABS. Le auto, essendo dotate di rilevatori GPS, permettevano la misurazione della velocità della vettura stessa e dello spazio di arresto in metri.  Naturalmente tutte le auto erano dotate di pastiglie e dischi nuovi a cui era stato eseguito il prescritto rodaggio, che consiste in una serie di oltre 200 frenate con pressioni ridotte sul pedale del freno, evitando frenate brusche e violente.

Tiriamo le somme

Ferodo Eco Friction

Una volta terminati i test si è avuto modo di valutare, assieme ai tecnici, i risultati dei rilevamenti in pista. Dai rilevamenti ottenuti si è potuto constatare un comportamento pressoché identico, se non addirittura migliore in alcuni casi, delle pastiglie Ferodo Eco-Friction rispetto al set di pastiglie di primo equipaggiamento. Nello specifico: sulla VW Golf si è riscontrato su asciutto uno spazio di frenata identico tra i due tipi di pastiglie mentre su bagnato una riduzione di circa 10 cm dello spazio di frenata a favore delle pastiglie di Federal-Mogul; sul Fiat Scudo, a contrario, il miglioramento si è visto nella frenata su asciutto con una riduzione dello spazio di arresto di circa 6,5 cm mentre su bagnato la rilevazione ha portato a registrare il medesimo spazio di arresto ottenuto con le pastiglie di primo equipaggiamento. Un risultato insomma in alcuni casi migliore che non fa sentire la mancanza del rame nella composizione della pastiglia. In ultimo è stato chiesto ai giornalisti di esprimere un loro feedback in merito alle diverse sensazioni provate nelle frenate sia con le pastiglie Eco-Friction che con le pastiglie di primo equipaggiamento. La maggior parte ha espresso un parere positivo sia per quanto riguarda la performance vera e propria della pastiglia sia per quanto concerne la sensazione di rumorosità e vibrazione che le stesse emettevano. In sostanza la Ferodo Eco-Friction ha superato il test dei giornalisti dimostrandosi un’ottima sostituta del primo equipaggiamento non solo dal punto di vista ecologico ma anche dal punto di vista prestazionale.