F1: un grande Alonso finisce a podio con Alpine in Qatar, 5° Ocon

Podio Alonso GP Qatar 2021

Se fino a due gare fa, eravamo in Messico, sembrava ormai impossibile “resistere” alla pressione di un’Alpha Tauri che sembrava ormai in grado di spodestare Alpine per la lotta al 5° posto nella classifica costruttori, poi è arrivato il Qatar. Un’Alpine A521 in decisa crescita si conferma in grande forma regalando un podio a Fernando Alonso che mancava dai primi tre ormai da 2.674 giorni, più precisamente dal GP di Ungheria 2014 quandò finì secondo con la Ferrari nella prima stagione dell’era turbo-ibrida.

Non senza un po’ di pathos che ha accompagnato gli ultimi giri della gara dell’asturiano, ormai al limite su gomme hard ma salvato da una provvidenziale Virtual Safety Car, il classe 1981 ha stabilito un bel record: ha il numero di maggiori gare tra un podio e l’altro (146) e ora è secondo per la distanza tra il suo primo podio (GP Malesia 2003 e l’ultimo, GP Qatar 2021), solo dietro a Schumacher.

Insomma, un leone, come lo hanno definito in tanti, che a quarant’anni suonato ha ancora la fame dei tempi migliori. Ci voleva proprio un bel 3° posto per regalare sorrisi grandi così al team francese che, per voce del suo team principal Marcin Budkowski, che non ha negato l’evidenza affermando che sul finale è emersa una certa preoccupazione sulla validità della gara impostata su una singola sosta. Dietro le dichiarazioni, un sospiro di sollievo quando è entrata la V.S.C. e Perez non ha fatto in tempo a raggiungere lo spagnolo.

Alpine GP Qatar 2021

Ora Alpine, dopo il GP Qatar 2021, è a 137 punti contro i 112 di Alpha Tauri che è rimasta esclusa dai punti con entrambi i piloti. Bene Alonso 3° ma molto bene anche Ocon (foto sopra) che è tornato ai livelli che gli competono con un 5° posto che fa respirare Alpine e tutti gli uomini della squadra, compreso un commosso Alain Prost che ha assistito con gli occhi lucidi a un podio che gli avrà fatto scattare chissà quali pensieri, lui che a 38 anni vinse un mondiale da dominatore in Williams nel 1993.

Aveva voglia di scherzare Alonso, nominato anche Driver of the Day, al termine della gara: “Speriamo di non dover aspettare altri 7 anni per il prossimo podio!“. Tornato serio, c’era soddisfazione sul suo volto: “È stato un bel weekend. La macchina è stata molto performante fin dal venerdì e il circuito è stato molto bello da guidare. Anche la gara è stata bella, ci sono stati più sorpassi di quelli che si aspettavano. Essere sul podio con Verstappen e con Hamilton è molto bello, vuol dire che non è stata una gara pazza. Era una corsa dove è andato tutto come doveva andare e noi eravamo lì, a lottare”. 

Continua Alonso: “Adoro questa pista e l’auto è stata incredibile per tutto il weekend, per cui già non vedo l’ora di tornarci. Ci sono state anche parecchie azioni e sorpassi, cosa di cui non eravamo sicuri prima di venire. In fin dei conti, è stato un weekend perfetto, abbiamo conquistato tanti punti per il Campionato Costruttori e, ora, possiamo contare su un bel vantaggio su Alpha Tauri prima delle ultime due gare”.

Gli fa eco un soddisfatto Ocon: “Oggi abbiamo fatto proprio una bella gara e sono molto contento del mio quinto posto, essendo partito in nona posizione. Sono riuscito a superare Carlos [Sainz] e Yuki [Tsunoda], dopo una bella partenza. Ho cercato di ripagare Fernando per Budapest. Ho chiesto al team se avessero bisogno di me per difenderlo contro Perez. Aveva le gomme nuove e non è stato facile, ma ho fatto del mio meglio. Questo risultato è un po’ come una vittoria per noi. È stato uno sforzo fantastico, il merito va ad ogni singolo membro della scuderia e questi venticinque punti di vantaggio su Alpha Tauri ci mettono in un’ottima posizione prima delle ultime due gare dell’anno!”.