F1: si assottiglia il vantaggio di Hamilton su Verstappen

Non certo un weekend facile per la Mercedes AMG F1 Team che abbandona Spa Francorchamps con un vantaggio ridotto in classifica piloti.

Lewis Hamilton ha infatti 202,5 punti (dopo l’assegnazione della metà del punteggio) con Max Verstappen a quota 199,5, mentre nella classifica Costruttori sono a 310,5 punti contro i 303,5 della Red Bull.

Ma soprattutto con due piloti, tra cui il suo pupillo, infastiditi per la situazione che si è venuta a generare. 

Scattato terzo in griglia e conclusa la gara nella stessa posizione dopo quei pochi giri percorsi a velocità ridotta, Lewis Hamilton si è prima esposto dopo la qualifica parlando di condizioni favorevoli a regalare una gara incerta, quella dove, scritto tra le righe viene fuori il talento dei piloti.

Ricordiamo una qualifica capolavoro al Gran Premio d’Italia 2017, quando in un sabato di 4 anni fa fustigato dalla pioggia colse un’incredibile pole position con 1,2 secondi di vantaggio sul secondo classificato e si avviò a una facile vittoria della gara il giorno dopo. 

Questa volta è andata diversamente e Lewis Hamilton si è trovato di fianco un esorbitante George Russell, mai così in forma in quello che dovrebbe essere il weekend della consacrazione e della giusta scelta di portarlo nel box Mercedes, proprio a fianco del sette volte campione britannico.

Mercedes AMG
2021 Belgian Grand Prix, Saturday – LAT Images

Dopo la gara, però, escludendo per un attimo il mercato piloti 2022, Hamilton ha avuto da dire qualcosa contro la direzione gara: ai microfoni di Sky Sport F1 prima ancora delle più mansuete dichiarazioni del team l’inglese ha detto che, a suo dire, “La F1 oggi ha preso una decisione sbagliata, il denaro parla, due giri (dietro la safety car, ndr.) per definire tale una gara è tutta una questione di interessi”.

Non domo, l’inglese ha voluto volgere un pensiero ai tifosi accorsi a Spa, gesto coadiuvato da quasi tutti i piloti: “Non devono pagare per quello che hanno visto, spero che vengano rimborsati. Sono rimasti con noi tutto questo tempo e hanno aspettato una gara che, poi, non c’è stata”.

Lewis la tocca piano, e Bottas, fresco di trentaduesimo compleanno?

Il finlandese ha chiuso anonimo al 12° posto, la stessa posizione ottenuta dopo la penalità ricevuta per il crash al via in Ungheria che dall’8° posto lo ha appunto retrocesso nelle retrovie, compromettendo la possibilità di ottenere punti.

La causa di una prestazione così opaca la spiega lo stesso Finlandese, che ha visto terminare il suo weekend nelle Ardenne già al sabato pomeriggio: “Ho trovato traffico nel giro di lancio prima del mio giro veloce, e così ho raffreddato le gomme”.

Il suo weekend è finito lì, ma, meteo a parte, era già stato compromesso con il patatrac dell’Hungaroring. 

Photo credits LAT Images