F1: per Alpha Tauri un’occasione sprecata, entrambi i piloti fuori dal Gran Premio d’Italia

ALpha Tauri AT02 Monza

Dopo una qualifica, del venerdì, di belle speranze, con Pierre Gasly capace di piazzare la sua Alpha Tauri motorizzata Honda in 6° posizione nelle qualifiche corse venerdì sera per definire la griglia della gara sprint, la seconda della stagione dopo Silverstone, il weekend Alpha Tauri a Monza è diventato una specie di incubo

Un anno fa il team con sede a Faenza festeggiava la vittoria del suo pupillo, oggi recrimina per un’occasione sprecata visto che i rivali di Alpine, è infatti in gioco il 5° e il 6° posto nel mondiale costruttori, hanno conquistato tre punti, con Alonso 8° al traguardo e Ocon 10° sotto la “vera” bandiera a scacchi.

tsunoda monza 2021

Una gara compromessa ancor prima di essere corsa. Yuki Tsunoda non è proprio partito; come da lui stesso ammesso: “Durante il giro di schieramento abbiamo notato un problema tecnico. Abbiamo cercato di risolverlo direttamente in griglia, ma non è stato possibile. Così, abbiamo riportato la macchina in garage per cercare una soluzione prima della partenza. I miei meccanici hanno fatto il possibile, ma purtroppo non sono stato in grado di prendere parte alla gara. È dura dover rinunciare a fare giri ed esperienza con questa macchina, ma adesso dobbiamo voltare pagina e tutta la mia attenzione è rivolta alla Russia”. 

Per Gasly, come dicevamo, un weekend a due volti dopo l’ottima prestazione a Zandvoort una settimana fa, con il 4° posto davanti alle due Ferrari. Il francese di Rouen ha infatti compromesso la sua gara sprint rompendo l’ala anteriore in Prima Variante e finendo di conseguenza fuori in Curva Grande. Destinato a partire in ultima fila, la gara del giovane transalpino, al pari di quella di Tsunoda, non è neanche partita. Entrambe le AT02 sono rimaste parcheggiate ai box nonostante proprio Gasly avesse deciso di montare una power unit nuova di zecca, la 4° della stagione. Oltre il danno la beffa, unico lato positivo aver a disposizione lo stesso motore a “chilometri zero” per la prossima gara in Russia, tra due settimane. 

Entrambi i piloti sono stati quindi “traditi” dalla loro monoposto: problemi ai freni per il giapponese, alla power unit per il francese. Gasly racconta così il suo weekend italiano, molto diverso, a posteriori, dalle sensazioni provate solo un anno sotto il sole della Brianza: “Abbiamo avuto un inizio di weekend brillante, con un’altra bella performance in qualifica. Poi, però, dopo la Sprint Qualifying di ieri è stato tutto molto deludente. Nei giri iniziali abbiamo notato qualcosa che non andava per il verso giusto, ma non siamo riusciti a sistemare il problema prima della gara. Non sappiamo ancora cosa sia successo esattamente, ma purtroppo abbiamo dovuto ritirare la macchina. È la nostra gara di casa, quindi il doppio ritiro è un duro colpo. Sappiamo che la macchina è competitiva, quindi dobbiamo solo lavorare duro e prepararci per la prossima gara”.