F1: Max Verstappen è campione del mondo dopo una gara da palpitazioni al cuore

verstappen vs hamilton

Sì, Max Verstappen è il nuovo campione del mondo di F1. L’immagine più bella però è proprio questa, i due rivali, forse stremati, uno al settimo cielo, uno all’opposto, congratularsi con un mezzo sorriso. Questo è lo sport che ci piace, dopo un anno intenso, che ci ha portati a vivere un finale di stagione in perfetta parità: 369,5 punti lui, 369,5 punti Hamilton.

Quella partenza disgraziata dell’olandese, forse per quella frizione tenuta troppo a lungo in azione prima dello spegnimento dei semafori e l’inglese che se ne va, con lui forse i sogni di gloria di una carriera intera, una carriera che lo aveva portato a debuttare, bruciando le tappe come tanti prima di lui, in F1 a 18 anni da compiere, era il 2015.

7 anni dopo quel magico debutto, di quelli che ti fanno pensare beh è arrivato uno che è destinato a far parlare di sè, ecco quel titolo a lungo rincorso e tutto sommato meritato per una stagione che lo ha visto finalmente dare filo da torcere a colui che negli ultimi anni aveva dominato in lungo e in largo. Due sfidanti, due uomini, due guerrieri, e quegli imprevisti che decidono la storia.

max verstappen

Nel loro caso, con Hamilton bravo ad allungare e Verstappen solo apparentemente arreso, il gran colpo di scena si è consumato proprio a un giro dal termine. Ricapitoliamo, Nicholas Latifi, al giro 54/58 mette la sua Williams a muro e la parcheggia in pista. Non può che entrare la safety car e Max entra furbescamente ai box per montare simultaneamente un set di gomme morbide con la banda rossa per andare all’attacco nel finale. Accade tutto in pochi istanti, Hamilton quasi non se ne accorge.

Verstappen arriva come una furia, ci crede, ci crede  come quel leone che ha sul casco e sorpassa Hamilton prima del lungo rettilineo, la folla è in visibilio, come lo sono le migliaia di tifosi Orange accorsi dall’Olanda per sperare e poi festeggiare il suo successo insieme a lui. Max Verstappen è campione del mondo, battuto Lewis Hamilton, il re dell’era turbo ibrida, questo è quello che conta dopo un 2021 che ci ha tolto letteralmente il fiato, fino alle ultime battute. Tolti i caschi, anche un bell’abbraccio tra i due sfidanti, consci di aver di fronte il migliora avversario che avrebbero potuto trovare sul loro cammino.

Giusto merito a Perez che ha fatto di tutto per aiutare il compagno di squadra, prima in qualifica (la foto sopra è di Verstappen dopo aver siglato la pole position) con una scia capace di fargli guadagnare qualche strategico centesimo, poi in gara quando capito come sarebbe finita la corsa, ha fatto di tutto (e di più) per rallentare l’ormai ex campione del mondo dando così modo a Verstappen di recuperare. Due gare in una, tante palpitazioni, un unico risultato. MAX VERSTAPPEN è CAMPIONE DEL MONDO!

Poco importa, giornalisticamente parlando, se la Mercedes è campione del mondo per l’ottava volta di fila (battuta la Red Bull 613,5 a 585,5) confermando di aver avuto, nel periodo 2014-2021, sempre la miglior monoposto in griglia. I flash dei fotografi, e tutti i titoli di giornale, saranno solo per una persona che risponde al nome di Max Verstappen!

A caldo, ecco le dichiarazioni dei due piloti che hanno animato questo 2021 che ricorderemo per molto a lungo:

Max Verstappen: “Hamilton? Lui è un pilota fantastico e un avversario straordinario. Ci ha reso la vita difficilissima. Credo che tutti si siano divertiti a guardare questo due team correre l’uno contro l’altro. Ma fa parte dello sport. Tutti vogliono vincere. Oggi sarebbe potuto andare in un verso o nell’altro, ma sappiamo che il prossimo anno torneremo e ci riproveremo di nuovo”

Lewis Hamilton: “Congratulazioni a Max e al suo team. Noi abbiamo fatto un lavoro fantastico quest’anno. Il mio team e tutti in fabbrica e tutte le persone che sono venute qui in pista hanno lavorato in maniera incredibile per tutto l’anno. La stagione è stata tra le più difficili, ma sono fiero e grato di aver intrapreso questo viaggio insieme a loro. Abbiamo dato tutto, in quest’ultima parte della stagione in particolare.”

F1 2021: ripercorriamo un mondiale mozzafiato

lotta verstappen hamilton

Fin dai test invernali si era capito che sarebbe stata una sfida tra loro due, per buona pace degli altri. Pronti via e vince subito Hamilton, siamo in Bahrain, ma Max è già lì, secondo. Il mondiale è affar loro. Già a Imola, sotto la pioggia, è Verstappen che si butta al Tamburello costringendo Hamilton sul cordolo. Lì ho capito, abbiamo capito, che sarebbe stato un mondiale così, con il coltello tra i denti. A Montecarlo il primo tentativo di andarsene via, con Max 1° e Lewis 7°, poi una tripletta tra Francia e la doppia manche in Austria che sembra troncare le gambe al sette volte campione del mondo. Mai sottovalutare, però, un sette volte campione del mondo.

A Silverstone il crash che fa saltare tutti sul divano: Verstappen sbatte a più di 300 km/h contro le barriere, Hamilton vince davanti al suo pubblico. Il mondiale riparte da lì! Poi la gara pazza in Ungheria, e ancora due vittorie del figlio di Jos Verstappen in Belgio e in Olanda, dove la folla non smette neanche un minuto di esultare per lui. Si arriva a Monza e arriva un altro colpo di scena, di quelli tosti. In una lotta senza mezzi termini, Verstappen arriva letteralmente a passare sopra il rivale con entrambi che finiscono nella ghiaia in 1° variante.

incidente hamilton verstappen

Qui tutti abbiamo pensato ora questi due escono dalle monoposto e se le danno di santa ragione, ricordando le gesta di un certo Nelson Piquet lievemente irritato con Salazar in un Gran Premio di Germania di tanti anni fa. E invece niente, si studiano, non si incrociano, se lo fanno voltano lo sguardo da un’altra parte. Hamilton aspettava uno sfidante così ed è proprio dopo Monza che avviene il risveglio del guerriero, quello che sfiancherebbe il migliore degli sfidanti, a meno di chiamarsi Max Verstappen.

1° Hamilton in Russia, 1° Verstappen ad Austin e in Messico, poi la tripletta infernale con quella gara in Brasile che sembrava portare il mondiale direttamente a Stevenage, patria dell’anglo-caraibico classe 1985. Poi il gran colpo di scena nel finale, letteralmente nel finale di un mondiale che ci ricorderemo per tanto tempo.