F1: Alpine chiude ad Abu Dhabi una stagione di grande soddisfazioni

Alpine A521

Prima il cambio di casacca, per ragioni di marketing e soprattutto di immagine, che ha “trasformato” il team Renault DP World F1 Team in Alpine F1 Team. Via il giallo dalle vetture, spazio al blu, il colore del cuore del brand transalpino che è tornato alla ribalta con la A110 nel 2018 e che ha grandi progetti per il futuro, ma non è questo il punto.

Torna Alonso, là dove tutto il suo sogno era iniziato nel 2003, con la prima vittoria in un’Ungheria più volte sul destino del team francese di bandiera ma inglese di cuore, visto che la sede del team si trova ad Enstone, nel West Oxfordshire, in una zona curiosamente vicina alla pista di Silverstone dove trovano sede buona parte dei team che corrono oggi in F1.

I test non promettono bene, l’A521 di azzurro vestita non va e Alonso sembra necessitare di tempo per tornare a ben figurare. Poi la magia accade, l’asturiano torna sui binari e si mette ad andare ma è Ocon a cogliere al volo una vittoria entusiasmante che viene accolta con grandi sorrisi da ogni parte del mondo. Alonso sale anche sul podio in Qatar, dopo una gara da leone, e tiene viva la battaglia con una rediviva Alpha Tauri che non si arrende a cedere il 5° posto nella classifica costruttori.

Si arriva ad Abu Dhabi e le AT02 guidate da Gasly e Tsunoda sembrano particolarmente avvantaggiate nei confronti delle A521 di Ocon e Alonso, mai in forma fin dalle qualifiche. Ciò non basta a mettere davanti, in questa battaglia a centro gruppo, il team di Faenza contro il team di Enstone.

Alpine F1 Team è 5° nei costruttori e si appresta a vivere un 2022 in cui si punterà come minimo a finire tra i migliori degli altri, quindi al 4° posto, obiettivo per altro raggiunto dal team quando ancora si chiamava Renault nel 2020.

alonso ocon
Alonso e Ocon con i cappelli di Babbo Natale danno appuntamento ai loro tifosi al 2022!

Le dichiarazioni dei piloti Alpine dopo Abu Dhabi

Fernando Alonso: “È stata una gara divertente quella di stasera. È stato emozionante assistere alla lotta per il titolo conteso fino all’ultimo giro. Da parte nostra, siamo partiti con le gomme hard e, questa volta, abbiamo saputo trarre vantaggio dalla safety car. Ho apprezzato le nostre battaglie con le Alpha Tauri e questo duplice piazzamento in zona punti è un buon risultato per Alpine. Non siamo stati altrettanto competitivi questo weekend, ma abbiamo fatto un’altra buona gara, tutto merito del team. Ora, dobbiamo ripartire da zero per l’anno prossimo ed accertarci di fare un buon inverno prima del 2022. Vorrei anche congratularmi con Max Verstappen per il titolo iridato. Ottenerlo per lui era solo una questione di tempo. Merita il suo titolo, anche se, negli incidenti di oggi, c’è stato un pizzico di fortuna.”

Esteban Ocon: “È stata una gara divertente quella di stasera. È stato emozionante assistere alla lotta per il titolo conteso fino all’ultimo giro. Da parte nostra, siamo partiti con le gomme hard e, questa volta, abbiamo saputo trarre vantaggio dalla safety car. Ho apprezzato le nostre battaglie con le Alpha Tauri e questo duplice piazzamento in zona punti è un buon risultato per Alpine. Non siamo stati altrettanto competitivi questo weekend, ma abbiamo fatto un’altra buona gara, tutto merito del team. Ora, dobbiamo ripartire da zero per l’anno prossimo ed accertarci di fare un buon inverno prima del 2022. Vorrei anche congratularmi con Max Verstappen per il titolo iridato. Ottenerlo per lui era solo una questione di tempo. Merita il suo titolo, anche se, negli incidenti di oggi, c’è stato un pizzico di fortuna.”