Davvero la classica gara a due volti quella della Mercedes a Istanbul, per la gara n. 16 della stagione. Con un Bottas nella domenica giusta, anzi, nel weekend giusto, tanto che la pole del sabato si è trasformata nella sua 10° vittoria, forse la più bella della sua carriera, Hamilton ha dato modo di mostrare ancora una volta il suo immenso talento dovendo partire 11° per la sostituzione del motore termico ma è anche apparso nervoso quando dai box lo hanno obbligato a cambiare intermedie a pochi giri dal termine facendolo finire 5° quando il podio era lì a pochi giri.
In altre parole, da 2 punti di vantaggio dopo la 100° vittoria in Russia di due settimane fa Hamilton se ne va dalla Turchia con 6 punti in meno da Verstappen, oggi non in grado di lottare per la vittoria. Punti pesantissimi che potrebbero costare tanto ad Abu Dhabi, quando molto presumibilmente si deciderà la sfida per il titolo più avvincente nella storia recente della F1.
Vedendo cosa ha fatto Bottas, sarebbe potuta essere una facile doppietta per il team delle frecce d’argento colorate di nero. Il team si difende dicendo che, anche rimanendo fuori, Perez e Leclerc avrebbero comunque finito davanti a Hamilton, lui risponde: “Non sono contento, devo parlare con il team”. Qualche nervosismo di troppo mentre nei piani originali di Hamilton ci sarebbe stata sì la sosta, ma per rischiare le gomme slick morbide così da poter infilare diversi giri veloci e sperare quanto meno nel 3° posto. Il team si è opposto, o meglio gli ha montato le intermedie, e alla fine questi punti persi per incomprensioni, chiamiamole così, pesano come macigni in ottica mondiale.
Certo, partire 11° non è stato il miglior modo per impostare una gara conservativa ma, come ammesso dallo stesso n.44 “Per la sostituzione era questione di scegliere tra questo weekend e quello di Austin”. Così facendo, però, la sua power unit, la quarta della stagione, dovrà resistere in “modalità Istanbul” fino all’ultima gara ad Abu Dhabi.
Senza giri di parole, tutt’altro umore nel lato box di Valtteri Bottas, partente a fine anno ma oggi davvero apparso come un pilota di categoria superiore. Quelle domeniche giuste, quando va tutto bene, tanto da dire, a fine gara “Me la sono meritata”.
Davanti al microfono di David Coulthard, per le interviste di rito prima di salire sul podio, il finlandese classe 1989 ha detto: “Probabilmente è stata una delle gare migliori che ho mai avuto. Al di là di un momento in curva 1 in cui sono scivolato, ho sempre tenuto tutto sotto controllo. La macchina era molto forte questo weekend. Non era semplice scegliere la strategia giusta con queste condizioni mutevoli. Abbiamo scelto le condizioni migliori per fermarci. La gara è andata liscia per me ed è stato il massimo. Quando c’è solo una traiettoria che si asciuga non è semplice. È stato difficile, ma è una vittoria che mi sono guadagnato e meritato”
