Exide Technologies, leader mondiale nel settore delle batterie al piombo acido per il mercato automotive, sia del Primo Equipaggiamento sia dell’aftermarket, ha di recente stretto un importante accordo commerciale con FAI Service, cooperativa italiana a carattere internazionale nel settore del trasporto, nata nel 1986 per iniziativa di autotrasportatori aderenti a FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).
Con oltre 7.000 aziende associate e grazie a un’offerta di prodotti e servizi estremamente variegata e costantemente aggiornata, FAI Service ricopre un ruolo di primaria importanza nel trasporto su gomma, offrendo perciò a Exide un’opportunità importante per potenziare la penetrazione nel campo dei truck, già ottima grazie alla sua presenza sul 100% dei veicoli Iveco. La gamma per FAI Service, che uscirà con il marchio SUPER FAI ENERGY, contiene un vasto numero di applicazioni camion e alcune vetture, in modo da poter proporre agli operatori un’offerta completa anche per i veicoli di servizio quali auto o commerciali leggeri.
Le batterie VI fornite a FAI Service, così come del resto quelle della gamma vettura e commerciali leggeri, sono quelle che Exide propone per il Primo Equipaggiamento dei principali costruttori; sono caratterizzate da una capacità compresa tra 100 e 230 Ah, a seconda dei modelli, e proposte già cariche pronte all’uso. La tecnologia ibrida impiegata è proprio la stessa utilizzata in molti Primi Impianti ed è caratterizzata da piastre positive fuse in Pb-Sb (piombo-antimonio) e piastre negative espanse in Pb-Ca (piombo-calcio), che assicurano una maggiore resistenza al ciclaggio, permettendo, inoltre, di ridurre la manutenzione della batteria, grazie a un minor consumo d’acqua. Una notevole compressione del gruppo piastre è stata raggiunta, grazie ad alette posizionate sulle pareti interne della batteria stessa che consentono di estendere la vita media dell’accumulatore grazie all’aumento della resistenza meccanica alle vibrazioni. Quest’ultimo elemento assume, nelle batterie per mezzi pesanti, un’importanza significativa, viste le gravose condizioni di lavoro a cui vengono sottoposti questi veicoli (sterrati, strade sconnesse, ecc.). Le piastre sono imbustate in separatori in polietilene che, oltre fornire il necessario isolamento tra una piastra e l’altra, mantengono la materia attiva ben coesa alle piastre ed evitano che eventuali frammenti della stessa possano cadere sul fondo della batteria.