Enel X triplica la sua presenza in Europa

L’infrastruttura di ricarica, insieme all’autonomia delle vetture elettriche, è uno dei punti cruciali legati all’espansione della mobilità elettrica. Enel X, la società italiana leader nella realizzazione e nella commercializzazione dei servizi di ricarica, lo sa bene e, puntando in maniera decisa sui concetti di eRoaming e interoperabilità, ha siglato un maxi accordo con altri tre colossi della ricarica europei: Bosch, Allego e Innogy.

19.550 punti sparsi in Europa

Grazie all’utilizzo della piattaforma Hubject, gli utenti dell’applicazione JuicePass di Enel X potranno usufruire di altre 19.550 punti di ricarica gestiti dagli altri partner dell’accordo senza dover stipulare nessun nuovo contratto. Andando più nello specifico, 15.000 colonnine saranno messe a disposizione da Allego in Belgio, Germania, Lussemburgo, Regno Unito e Paesi Bassi. Tra queste, più di 1000 offrono una ricarica da 50 a 175 kW mentre circa 200 sono dedicate alla ricarica Ultra-Fast da 175 kW a 350 kW. Le restanti 9.550, sparse sul territorio nazionale tedesco, vengono messe a disposizione da Innogy e Bosch.

Enel X e ready to charge

30.000 colonnine in totale

Le 19.500 colonnine che fanno parte dell’accordo si andranno a sommare alle 10.000 stazioni di ricarica Enel X già presenti nel territorio europeo, precisamente in Italia, Romania e Spagna. La volontà dell’azienda italiana è di espandere la propria presenza nell’infrastruttura di ricarica in Europa, con l’obiettivo entro il 2022 di avere circa 736.000 punti di ricarica privati e pubblici. Proprio per questo motivo, oltre all’ultimo grande accordo stipulato, Enel X ha già ampliato la sua infrastruttura di ricarica in 18 Paesi europei.

I nuovi prezzi per la ricarica

Pochi giorni prima di aver stipulato il maxi accordo per triplicare la sua presenza nell’infrastruttura di ricarica europea, Enel X aveva anche pubblicato l’aggiornamento delle tariffe, in vigore dal 1° giugno 2020. In Italia, per le ricariche a corrente alternata  il costo è sceso da 0,45 €/kWh a 0,40 kWh mentre per la ricarica a corrente continua fino a 50 kW il costo è rimasto invariato a 0,50 €/kWh. Un’altra novità sono i 0,79 €/kWh per la ricarica in DC presso le colonnine oltre i 50 kW di potenza.