
E-Gap ha osservato che il mercato delle elettriche in Italia fatica a decollare e tra gli elementi che ancora rappresentano un deterrente, almeno nell’immaginario collettivo dei potenziali utenti, c’è la quesitone della ricarica.
Malgrado i punti di rifornimento iniziano pian piano ad avere una diffusione interessante.
Per questo E-Gap ha organizzato un servizio di ricarica mobile “on demand” in grado di fungere da vero e proprio pronto soccorso ricarica o per chi non ama affidarsi al caso e desidera poter programmare tutto.
Quattro città che diverranno sei
Il servizio E-Gap è stato inaugurato DAL 2019 nelle città di Milano e Roma, a cui si sono aggiunte poco dopo Torino e Bologna.
Attualmente è in programma il lancio dell’iniziativa anche in altre città iniziando da Brescia e Verona, oltre che l’espansione all’estero, sia in Europa (è già attivo a Monaco di Baviera, Parigi e Madrid è già attivo) sia negli Usa.
Nel corso del 2022 ha aderito a Motus-E, il consorzio delle aziende operatrici del settore della mobilità a zero emissioni le cui fila si vanno allargando di anno in anno.
La flotta
Attualmente, il servizio di E-Gap è affidato a una serie di veicoli, essi stessi elettrici che vanno dai mid-van Peugeot E-Expert e Toyota e-Proace, Nissan E-NV200 e per arrivare ai più piccoli quadricicli Arké.
I mezzi hanno un raggio d’azione che va dai 200 ai 330 km e sono attrezzati di sistemi di ricarica da 11 e 22 kW in corrente alternata e da 50 a 80 kW in corrente continua.
In pratica, delle “power bank” semoventi.
Come funziona E-Gap e quanto costa
Il servizio si richiede o si prenota tramite una app. Sono disponibili diverse soluzioni, ma ingenerale si acquistano “pacchetti” da10, 20 o 30 kWh, a tariffe che variano a seconda dell’urgenza dell’intervento, e del tempo, e dunque della potenza, della ricarica, da 20 euro per 10 kWh con la tariffa small fino a 30 kWh a 28 euro.
Le convenzioni di E-Gap
Nei primi anni di attività, E-Gap ha lavorato su collaborazioni, partnership e accordi commerciali.
Nel 2021 ha stretto accordi con Fiat per ricariche agevolate agli acquirenti della 500 e poco dopo con l’assicuratrice AXA per includere anche la ricarica nei servizio di assistenza, benché in questo caso non si tratti di un intervento H24 ma subordinato agli orari in cui è attivo il servizio, ossia dalle 7 alle 22 e soltanto se ci si trova nelle aree coperte dalla rete E-Gap.
Nel 2022 sono invece arrivate la collaborazione con Enel X per aggiungere la ricarica a domicilio all’app Juicepass e un accordo con le concessionarie del Gruppo Autotorino per offrire come benefit ai nuovi acquirenti una ricarica agevolata.
Sempre nel 2022, inoltre, E-Gap ha avviato con Engineering ed Eltech una joint venture chiamata E-Gap Engineering che investirà l’equivalente di 10 milioni di euro per creare a Milano un polo tecnologico e produttivo in grado di sviluppare e realizzare sistemi di ricarica e accumulatori sempre più efficienti.
In sostanza, punta ad avere una tecnologia proprietaria e nativa che garantisca al servizio caratteristiche di indipendenza e avanguardia.