e-Fuels: secondo T&E inquinano come benzina e gasolio

Secondo Transport&Environment (T&E) le e-Fuels non sono una soluzione efficace per ridurre le emissioni nocive delle automobili.

T&E, un’organizzazione no-profit fortemente impegnata nel miglioramento delle condizioni ambientali in Europa, ha aggiunto che la soluzione per ridurre le emissioni nelle grandi città resta l’auto elettrica. T&E è notoriamente a favore della dismissione dei motori endotermici nelle aree urbane.

L’indagine è stata commissionata da T&E a IFP Energies Nouvelles che ha applicato i protocolli di prova WLTC e RDE a una Mercedes Classe A180 alimentata con le cosiddette benzine sintetiche.

T&E

Questi, in sintesi, i commenti di T&E ai risultati ottenuti:

  • Nessuna delle e-Fuels testate sia in laboratorio che nei test su strada offre vantaggi in termini di emissioni di NOx rispetto ai carburanti tradizionali. Questo significa che le e-Fuels avranno un basso impatto sul miglioramento dell’inquinamento urbano.
  • Vantaggi sono invece emersi a livello di particolato. Il numero di particelle (PN) > di 10 nm è diminuito del 97% nei test di laboratorio e dell’81-86% nel ciclo RDE. Non è invece stata osservata alcuna differenza nelle emissioni di massa di particelle (PM).
  • Le emissioni di monossido di carbonio sono risultate fino a quasi 3 volte più alte nel test di laboratorio WLTC e 1,2-1,5 volte più alte nel test RDE rispetto al carburante fossile, specie all’avviamento.

Raddoppiate, secondo il report di T&E, anche le emissioni di ammoniaca nel test RDE, specie dopo la prima accensione del motore (avvio a freddo), condizione frequente in città.

Ovviamente, aggiungiamo noi, per il processo produttivo che utilizza idrogeno verde e lo combina con CO2 ‘catturato’ da processi industriali o dall’ambiente, il bilancio complessivo di emissioni di CO2 è migliore rispetto a un combustibile fossile.

Il costo è alto

Il costo delle e-Fuels è ancora molto elevato e comporterebbe, secondo T&E, un costo di esercizio per l’automobilista, su 5 anni, di circa 10.000 € in più rispetto a un’auto elettrica.

Julia Poliscanova direttore dipartimento veicoli ed e-mobility alla T&E, ha dichiarato: “I carburanti sintetici hanno perso la corsa per rendere ‘puliti’ i motori endotermici, ma in verità non sono mai stati nemmeno vicini a questo obiettivo. Le auto elettriche a batteria offrono agli automobilisti il modo più pulito, efficiente e conveniente per decarbonizzare, mentre i carburanti sintetici sono più adatti agli aeroplani, dove l’elettrificazione non è un’opzione. La credibilità della politica europea sulle auto pulite è in gioco e ogni deviazione verso i carburanti sintetici è una nuova vita per i vecchi motori inquinanti”.

T&E