Ducati ha inaugurato nello stabilimento di Borgo Panigale a Bologna il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica, frutto di un importante investimento infrastrutturale completamente autofinanziato.
Ducati eccellenza bolognese
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza di Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati.
Insieme a lui Markus Duesmann, A.DAudi AG e Presidente Ducati Motor Holding SpA, Jürgen Rittersberger, Direttore Finanziario Audi AG, e Matteo Lepore, Sindaco di Bologna.
“Quest’anno è stato davvero splendido per Ducati e l’inaugurazione della nuova manifattura Finitura e Delibera Estetica è un ulteriore momento di orgoglio”, ha detto Domenicali.
“Questo edificio rappresenta un investimento che porta valore all’Azienda ma anche al territorio nel quale Ducati opera”.
“Il nuovo spazio ospiterà una fase strategica della produzione in cui ci dedichiamo alla cura dei dettagli e della bellezza delle nostre moto affinché siano perfette quando arrivano ai nostri appassionati Ducatisti”.
Il nuovo spazio ospiterà l’ultima fase del processo, la finitura e delibera estetica ovvero la vestizione finale della moto.
- Finitura: fase dove sono assemblate parti come le carenature e le cover non montate in linea per evitare possibili danni estetici dovuti alla movimentazione.
- Delibera estetica: fase dove ogni moto viene ispezionata per assicurarsi che sia esteticamente perfetta, nel rispetto dei più alti standard qualitativi che contraddistinguono Ducati.
Basso impatto ambientale
Il nuovo edificio della Ducati occupa un’area complessiva di 4.400 m² e la sua progettazione è stata sviluppata considerando criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
Grazie all’utilizzo di materiali ad elevata prestazione energetica, di impianti tecnologici performanti e al ricorso a fonti rinnovabili l’edificio è stato classificato NZEB – Nearly Zero Energy Building.
Questo significa un fabbisogno energetico quasi nullo perché coperto in misura significativa da energia ottenuta da fonti rinnovabili.
Un ruolo fondamentale lo svolge sicuramente l’impianto fotovoltaico da 170 kWp che permetterà di produrre più di 200 MWh l’anno di energia pulita.
Un’importante riduzione dei consumi energetici deriva anche dagli impianti di climatizzazione ad alto rendimento e da una illuminazione naturale.
Tutta l’illuminazione artificiale è affidata a un impianto che usa esclusivamente lampade LED.
E’ prevista anche una vasca interrata di accumulo delle acque piovane di circa 150 m³ che garantisce il recupero del 90% dell’acqua piovana, la quale verrà riutilizzata nei processi interni industriali.
Grazie alla presenza nelle vicinanze della stazione di bio-monitoraggio che utilizza le api come insetti bioindicatori, Ducati ha potuto analizzare l’impatto ambientale generato da tutte le fasi dell’attività di costruzione del nuovo edificio.
La tutela dell’ambiente e la riduzione dei consumi delle proprie attività è parte integrante della Strategia Ambientale del Gruppo Volkswagen di cui Ducati fa parte.