La DS 7 rappresenta uno dei modelli più importanti per il giovane costruttore francese. E’ con lei, infatti, che il marchio si è affrancato da Citroen, proponendo per la prima volta un modello inedito e non derivato da una vettura del Double Chevron. Oggi, a distanza di cinque anni dal suo debutto, la DS 7 si rinnova con un restyling che ne migliora non soltanto l’estetica, ma anche e soprattutto i contenuti tecnici e tecnologici.
DS 7: il design
Forme e proporzioni restano quelle di sempre. A cambiare è lo stile, anche se nel segno della continuità . Davanti spariscono buona parte delle cromature, che lasciano il posto ad elementi neri dal carattere più sportivo. Tutti nuovi sono anche i gruppi ottici a matrice di led, ai quali sono ora abbinate inedite luci diurne che dai fari si allungano verso la parte bassa del paraurti, in un inserto dello stesso colore della carrozzeria. Dietro, invece, i fari si fanno più sottili e con una grafica interna rivista con un effetto tridimensionale. Questi, inoltre, sono ora collegati tra loro da una sottile striscia sulla quale spicca il lettering DS Automobiles. Anche gli interni si sono evoluti nel segno della continuità . Le forme così come i materiali esprimono una particolare attenzione per il lusso e la ricercatezza, che fanno della DS 7 una valida alternativa alle “solite” tedesche. Con il restyling, poi, debutta anche un nuovo sistema di infotainment più fluido e veloce nel passare da una schermata all’altra, con uno schermo da 12 pollici.
DS 7: la tecnologia
La suite tecnologica a bordo della DS 7 si amplia con l’aggiornamento di metà carriera, portando al debutto una serie di contenuti volti non soltanto a migliorare la sicurezza del modello, ma anche e soprattutto il comfort dei passeggeri. Tra i dispositivi presenti spicca quindi il DS Active Scan Suspension, che attraverso una telecamera posizionata dietro il parabrezza monitora costantemente la strada per adattare in tempo reale la taratura delle sospensioni alle condizioni del manto stradale. Il tutto per filtrare al meglio buche e asperità varie, per restituire un comfort di marcia quanto più elevato possibile.
DS 7: la meccanica
Con l’aggiornamento anche la gamma motori della DS 7 è stata rivista. Ora, infatti, al top dell’offerta si posiziona la nuova motorizzazione ibrida plug-in da ben 360 CV. Questo è costituito da un propulsore a benzina sovralimentato tramite un turbocompressore da 1,6 litri, abbinato a due unità elettriche, una per ogni assale, per una potenza totale, come dicevamo di 360 CV per 520 Nm di coppia, che si traducono in uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Ad alimentare i due motori elettrici, invece, ci pensa una batteria agli ioni di litio con una capacità di 14,2 kWh, che assicura un’autonomia in modalità completamente elettrica di 57 km. Per far fronte alle prestazioni in gioco, i tecnici DS hanno abbassato l’altezza della vettura di 1,5 centimetri, mentre le carreggiate sono state aumentate di 24 millimetri all’anteriore e di 10 millimetri al posteriore, mentre a mettere un freno all’esuberanza del powertrain ci pensa un nuovo impianto frenante costituito da dischi anteriori da 380 millimetri morsi da pinze in monoblocco a quattro pompanti.
DS 7: la prova
Abbiamo messo alla prova la DS 7 più potente sulle strade che da Milano portano fino a Cantù. Il primo tratto è di autostrada e qui il Suv francese mette in luce tutte le sue doti di grande stradista, con la suite di Adas che aiuta a godersi il viaggio mantenendo la velocità impostata e tenendo la vettura al centro della carreggiata. L’ambiente, inoltre, è piacevolmente insonorizzato. Una volta lontano dall’autostrada il carattere della DS 7 cambia radicalmente. Selezionata la modalità di guida Sport, il powertrain tira fuori gli artigli e tutti e tre i motori lavorano insieme per assicurare il massimo delle prestazioni. Basta una leggera pressione sul pedale del gas per sentire la vettura lanciarsi in avanti con decisione. Non convince del tutto solo il cambio a doppia frizione che in certe condizioni mostra il fianco a qualche tentennamento. Ottima invece la frenata, grazie ad un feeling sul pedale sempre molto naturale.
DS 7: la scheda
- Motore: 1.6 turbo + due motori elettrici
- Potenza totale: 360 CV
- Coppia totale: 520 Nm
- Trazione: integrale
- Batteria: 14,2 kWh
- Autonomia EV: 57 km
- Prezzo: 74.100 euro