Dodge Charger Daytona 2024, elettrica dalle mille anime

Con la Dodge Charger Daytona 2024 il brand americano rompe gli ultimi indugi presentando una gamma completa di modelli elettrici decisamente emozionanti: due o quattro porte, batteria da 94 kWh e fino a 680 CV. Ma saranno anche a benzina

The Dodge Charger Daytona Scat Pack (shown in Bludicrous) and Dodge Charger Daytona R/T (shown in Peel Out) represent the first–ever all-electric vehicles from the Dodge brand.

Dodge ha finalmente tolto i veli alla nuova generazione della sua muscle car, anzi, delle sue muscle car, presentando una gamma rinnovata. Per la prima volta anche elettrica con un nuovo modello che rimpiazza in un sol colpo Charger e Challenger offrendo comunque varianti a due e quattro porte.

Con questo modello debutta ufficialmente la piattaforma STLA Large, la più grande delle piattaforme multialimentazione per modelli con struttura monoscocca del Gruppo Stellantis. Oltre ai modelli elettrici, sono previste a che due varianti con motori a benzina 3.0 biturbo sei cilindri.

Abbondante in tutto

Le dimensioni restano generose: indipendentemente dal numero del porte, la nuova Dodge Charger Daytona è lunga quasi 5,25 metri (quanto una Maserati Quattroporte), larga quasi 2,03 e alta circa 1,50, con un passo di 3,07 e un bagagliaio di 644 litri.

Tutte le versioni elettriche sono dotate di doppio motore e trazione integrale: la R/T sfodera una potenza complessiva di 503 CV mentre la Scat Pack arriva addirittura a 680 CV, per uno scatto da 0 a 100 km/h stimato in circa 3″3.

Ad alimentare le Dodge Charger Daytona 2024 provvede un pack batterie a 400V da 94 kWh effettivi (circa 100 kWh installati) con potenza massima erogata di 550 kW, ricaricabile in corrente alternata a 11 kW o in corrente continua fino a 183 kW. Questo consente di ripristinare l’80% della capacità in una mezz’ora circa. L’autonomia va dai 418 ai 510 km circa.

Generose anche le misure di ruote e freni: i dischi sono da ben 40,6 cm, con pinze Brembo a sei pompanti e i cerchi sono da 20″ con pneumatici da 305 davanti e da 325 dietro.

La piattaforma STLA Large (foto Dodge)

Divertimento per tutti

La gestione dinamica della trazione prevede due funzioni che di sicuro piaceranno agli appassionati di muscle car: sono infatti previsti un “Donut Mode” che consente di esibirsi in “tondi”, e una modalità “Drift” per le derapate. Ci saranno anche due programmi “Race” per scatenare le massime prestazioni. Inoltre  previsto un simulatore di suoni che riproduce un sound allo scarico molto simile a quello delle precedenti versioni con motore Hellcat V8.

Le varie modalità sono accompagnate da grafiche digitali dedicate visualizzate sulla strumentazione che è interamente digitale, dal cluster all’Head Up Display, e include un Drive Experience Recorder, con opzioni utente per la registrazione di gare di resistenza e gare su circuito, fornisce la registrazione sincronizzata in auto di dati audio, video e del veicolo.

2024 Dodge Charger Daytona Scat Pack, shown in Redeye exterior color.

Dal 2025 anche a benzina

La futura gamma Charger offrirà anche due opzioni di motore a combustione interna basate sul sei cilindri Hurricane biturbo di 3,0 litri. Le due versioni Sixpack H.O. e Sixpack S.O. che vanno da 425 a oltre 550 CV, arriveranno all’inizio del 2025. Per le elettriche la produzione prenderà il nello stabilimento canadese di Windsor, nell’Ontario via a metà del 2024.