Devel Sixteen

Devel Sixteen

Devel Sixteen. La facilità con cui si comunica e con cui si possono manipolare le informazioni e le immagini rendono sempre più difficile distinguere il falso dal vero, anche in un mondo che dovrebbe essere portato al rigore scientifico quale è quello della tecnica automobilistica. Così, quando si sentono enunciare caratteristiche roboanti come quelle attribuite alla ipercar emiratense Devel Sixteen, è difficile chiedersi cosa ci sia di vero: in realtà, rispetto alle prestazioni annunciate per questo mostruoso veicolo basterebbe anche molto meno per far sorgere qualche dubbio! La prima presentazione di un prototipo da parte della Defining Extreme Vehicles Car Industry LLC, dei fratelli Al Attar di Dubai City (Emirati), c’è stata il 5 novembre 2013, durante il locale salone automobilistico.

Devel Sixteen
Il mercato del lusso, soprattutto tra le più ricche economie emergenti, continua a “tirare” e, per cavalcare l’onda, è nata questa ipercar Devel Sixteen, realizzata a Dubai, negli Emirati Arabi.

I filmati mostrano un prototipo indubbiamente marciante ma solo a velocità compatibile con quella ammessa sulle vie cittadine. Poi il veicolo è tornato nell’oblio fino all’estate 2015, quando è stato presentato un nuovo prototipo, questa volta tutto nero, che, apparentemente, non ha ancora avuto modo di dimostrare le sue prestazioni. In proposito l’elegante ma tutt’altro che funzionale sito della casa costruttrice si limita a dire “Coming soon” (in arrivo presto). Il prototipo (o i prototipi se sono due diversi e non è lo stesso aggiornato) esiste davvero ed è funzionante ma la perplessità è data dalla sua presunta motorizzazione e dalle prestazioni.

Si parla, infatti, di un propulsore a 16 cilindri a V da 7.455 cm3, a due valvole per cilindro, dalla potenza di 5.000 HP, sufficiente per un piccolo sommergibile, un guardacoste o una Fortezza Volante della Seconda Guerra Mondiale. Probabilmente variando il numero dei quattro turbocompressori, si dovrebbe avere una taratura normale a 1.000-1.200 HP, una spinta a 2.000-2.500 HP e una estrema a 5.000 HP. Un’altra interpretazione, invece, vuole che le dichiarazioni del costruttore siano state fraintese: inizialmente l’auto sarebbe prodotta con motore da 1.000 HP e solo in seguito riceverebbe quelli più performanti.

Devel Sixteen
L’abitacolo di questo bolide ha un gusto particolare. Il prototipo è marciante anche se non sembra aver ricevuto la motorizzazione definitiva, dalla quale ci si aspettano ben 5.000 HP.

Qualche commentatore ha azzardato che il motore sarebbe di produzione americana e qualcun altro ha precisato che 16 sono le valvole mentre i cilindri sono otto ma la Devel su quest’aspetto è stata chiara: 16 cilindri e 32 valvole. Questo propulsore è collegato a un cambio automatico a quattro rapporti e la trazione è posteriore, come il motore.

Devel Sixteen
Un po’ Batmobile, un po’ Lamborghini, quest’auto voluta dai fratelli Al Attar della Devel (Defining Extreme Vehicles Car Industry LLC), esagera sotto tutti i punti di vista.

Al veicolo si attribuisce una lunghezza di 5,30 m, una larghezza di 2,41 m, un’altezza di 1,27 m ed un passo di 3,46 m; sembra che nell’edizione 2015 la macchina sia più piccola ma non è stato possibile verificare. Il telaio è in alluminio e la carrozzeria è in fibra di carbonio e il peso a vuoto è di 2.300 kg. Secondo il costruttore, con la taratura estrema del motore, la Sixteen andrà da 0 a 100 km/h in 1,8 secondi e, udite udite, la velocità massima sarà di 560-563 km/h. Il prezzo? Non meno di un milioni di dollari. Non rimane che attendere e stare a vedere che cosa accadrà.