Dallara Academy: orgoglio della Motor Valley

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Il passato è rappresentato dal Museo che raccoglie buona parte delle vetture da competizione realizzate a Varano: dalla Sport 1000 del 1972 prima vettura a portare in pista il nome dell’ingegner Dallara, alle Formula 3 vincitrici di un’infinità di campionati in Italia e in tutto il mondo, dalle monoposto di Indy Car alle futuristiche e silenziose Formula E, senza dimenticare la recente Stradale.

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Il futuro è invece rappresentato dall’opportunità per i laureandi che nelle spettacolari aule a cono seguiranno il corso di laurea magistrale in “Racing Car Design” del MUNER, (Motorvehicle University of Emilia Romagna) un sodalizio voluto dalla regione tra gli atenei e le case motoristiche della Motor Valley. Un grande investimento sui giovani, come è solito fare Giampaolo Dallara, che potranno usufruire di tutte le attrezzature della factory: come ad esempio il futuristico ‘ragno’ simulatore che riproduce nei minimi dettagli ogni piccola variazione che una vettura subisce durante il suo funzionamento.

Ma universitari a parte, l’Academy darà la possibilità anche agli scolari delle scuole medie e delle superiori di affrontare i primi rudimenti di fisica applicata al mondo dell’automobile.

DallaraAltro regalo che la Dallara ha voluto donare al territorio, a cui da sempre è fortemente legata, è un auditorium in grado di ospitare fino a 350 persone, uno spazio che potrà ospitare conferenze, presentazioni ed attività di team building.

Infine un piccolo episodio che merita di essere raccontato: qualche giorno prima, durante una visita in anteprima, Alex Zanardi, la cui handbike è stata realizzata a Varano, ha donato a Giampaolo Dallara la medaglia d’oro che il campione emiliano conquistò alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. (M.Chierici)