Dacia Spring e Renault ZOE: sempre più elettrico in Francia

E’ dal 2010 che E.Leclerc collabora con Renault per favorire la mobilità elettrica.

Installazione di infrastrutture di ricarica nei parcheggi dei centri commerciali nel 2011, acquisto di veicoli Renault ZOE come auto aziendali nel 2012, promozione della mobilità pulita nel 2013.

Firmataria della carta delle 100.000 colonnine di ricarica sostenuta dal Ministero dei Trasporti francese, E. Leclerc ha annunciato lo scorso 12 ottobre, il progetto per ampliare il suo attuale parco di punti di ricarica elettrici da 5.000 nel giro di 2 anni e a 10.000 entro il 2025.

Dacia Spring e Renault ZOE: sempre più elettrico in Francia

Grazie alla partnership col Gruppo Renault sarà possibile accelerare l’esperienza elettrica in Francia al prezzo più accessibile grazie a 4.000 veicoli (3.000 Dacia Spring e 1.000 Renault ZOE) già ordinati.

Dacia Spring, la city car elettrica più economica

Con circa 350.000 veicoli elettrici Renault in circolazione il Gruppo Renault è leader europeo dei veicoli elettrici. Oggi con Dacia Spring Electric la rivoluzione Dacia arriva anche nelle auto alla spina. La più economica ‘elettrica’ europea porta questa motorizzazione allla portata di tutti.

Dacia Spring e Renault ZOE: sempre più elettrico in Francia

Spring Electric dispone di un’autonomia di 225 km in ciclo WLTP e di 295 km in WLTP City (ciclo di omologazione che riguarda esclusivamente la parte urbana del ciclo omologato), che le garantiscono una grande versatilità di utilizzo urbano.

“I Centri E.Leclerc e Dacia, ognuno nel suo ambito di competenza, propongono alternative poco costose, affidabili, qualitative e accessibili a tutti”, ha dichiarato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault. “Proporre Dacia Spring, il veicolo elettrico più accessibile in Europa, nei Centri E. Leclerc significa proporre una mobilità elettrica per tutti nel maggior numero di territori possibili in Francia. È una partnership entusiasmante, che ha senso e che rientra in un altro dei nostri impegni comuni, al servizio di una società a emissioni zero. La mobilità del futuro si costruirà sotto forma di ecosistema, insieme, a cominciare da partnership come questa”.