CUPRA: la Leon Competiciòn in galleria del vento

CUPRA Leon Competiciòn Galleria del Vento

CUPRA: la risposta è nel vento… Parafrasando la celebre frase di Bob Dylan, la riduzione della resistenza aerodinamica può essere se non la risposta assoluta un sicuro contributo all’efficienza complessiva della vettura, intesa come consumi, sicurezza e comfort. Il mezzo per raggiungere lo scopo è la galleria del vento, un laboratorio molto particolare dove è possibile verificare dal vero la validità dal punto di vista aerodinamico delle soluzioni tecniche e stilistiche adottate su una vettura, e la loro eventuale correzione in chiave di ottimizzazione. Si tratta dell’aerodinamica, che studia il movimento dell’aria intorno a oggetti solidi.

Nella galleria del vento della SEAT vengono testate tutte le vetture incluse quelle da corsa come la CUPRA Leon Competiciòn.

CUPRA Leon Competiciòn Galleria del Vento

Vento a 300 orari

L’auto in prova viene posizionata in un ambiente controllato, al centro di un circuito chiuso in cui ventilatori con rotori di diametro 5 metri e 20 pale, fanno circolare un flusso laminare d’aria fino a 300 km/h, mentre appositi sensori ne studiano ogni superficie.

I rilievi di resistenza vengono mostrati sugli schermi dei computer sottoforma di numeri che devono essere analizzati e interpretati per consentire ai progettisti di intervenire puntualmente nelle zone in cui è possibile ottenere dei risultati positivi. Anche solo un millimetro in più o in meno di materiale, se nella zona giusta e nelle giuste proporzioni, può dare un contributo per migliorare consumi, dare maggiore stabilità, ridurre la rumorosità.

CUPRA Leon Competiciòn Galleria del Vento

Una CUPRA Leon controvento

Se, come abbiamo visto, lo studio dell’aerodinamica è importante prima di mettere sul mercato un nuovo modello stradale, esso diventa imprescindibile quando si tratta di auto da corsa. In questo

caso la ricerca è maggiormente orientata a minimizzare la resistenza aerodinamica cercando il miglior bilanciamento con le forze che tendono a sollevare e schiacciare la vettura a terra, in modo da rendere l’auto il più veloce possibile. In questo contesto opera il team di Xavi Serra, Responsabile Sviluppo Tecnico di CUPRA Racing: “Qui misuriamo i componenti in scala 1:1 con i carichi aerodinamici reali e possiamo simulare il contatto con la strada, ottenendo così una simulazione fedele di come l’auto si comporterà in pista”.

 

Fermi a… 235 km/h

Gli spazi dedicati alla prova dei prototipi da parte degli ingegneri CUPRA sono estremamente strutturati e all’avanguardia, consentendo loro di svolgere i test in condizioni praticamente reali. “La cosa in assoluto più importante è poter simulare la strada. Le ruote girano grazie a dei motori elettrici che muovono dei rulli posti sotto l’auto”, spiega Stefan Auri, ingegnere. “In questo modo, possiamo simulare una velocità dell’auto fino a 235 km/h”. I risultati di centinaia di misurazioni, comparati con quelli ottenuti con la precedente versione Leon Competiciòn evidenziano un miglioramento della resistenza e della deportanza, con un migliore efficienza che porterà indubbi vantaggi in termini di tempo sul giro. L’esperienza fatta sulla Competiciòn verrà per quanto possibile ribaltata su tutti i modelli CUPRA per lavorare incessantemente al loro miglioramento.

CUPRA Leon Competiciòn Galleria del Vento

Prima dell’aria, il computer

La galleria del vento non è l’unico strumento per verificare e migliorare l’aerodinamica di un’auto. Un ruolo chiave è giocato anche dai super computer, in particolare nelle prime fasi di sviluppo di un modello, quando

ancora non si ha a disposizione un prototipo da analizzare nella galleria del vento, ci si deve affidare ai più evoluti software di simulazione che richiedono una formidabile capacità e velocità di calcolo. Per questo ci sono i 40.000 computer che lavorano all’unisono e che costituiscono il super computer MareNostrum 4, il più potente in Spagna e il settimo in Europa, un prezioso strumento utilizzato da tecnici e scienziati di tutto il mondo.