Continua a gonfie vele la carriera artistica di Citroën. A un anno dalla “partecipazione” al film di Gigi Proietti Il premio, la Marca del Double Chevron è ora nelle sale cinematografiche italiane con “Non ci resta che il crimine”, al fianco di tre grandi interpreti del cinema e irresistibili mattatori, Alessandro Gassman, Marco Giallini e Gianmarco Tognazzi, per la regia di Massimiliano Bruno.
Non ci resta che il crimine è una commedia in cui la realtà supera l’immaginazione e in cui tutto può succedere come per esempio ritrovarsi improvvisamente, per destino o per caso, negli anni 80. È ciò che accade a tre improbabili amici di lungo corso – Sebastiano, Moreno e Giuseppe – con scarsi mezzi ma con un indomabile talento creativo, tanto da organizzare un “Tour Criminale” di Roma alla scoperta dei luoghi che furono teatro delle gesta della famigerata Banda della Magliana. L’idea, ne sono convinti, sarà una miniera di soldi. Abiti d’epoca, jeans a zampa, giubbotti di pelle, stivaletti e Ray-Ban specchiati, ed è fatta: sono pronti per lanciarsi nella nuova impresa!
Se non fosse che, per un imprevedibile scherzo del destino, vengono catapultati negli anni ‘80 nei giorni dei gloriosi Mondiali di Spagna e si ritrovano faccia a faccia con i veri e temibili membri della Banda che all’epoca gestiva le scommesse clandestine sul calcio. A questo, si aggiunge l’incontro con una vulcanica e dirompente ballerina che rischia di scombinare ancora di più le carte.
L’operazione di product placement è stata realizzate in collaborazione con l’agenzia QMI. Citroën è protagonista in questo viaggio nel tempo dei tre scombinati amici con due modelli della gamma attuale (Nuova C3 Aircross e nuova C4 Cactus) e tre simboli degli Anni Ottanta: CX, Visa Chrono e Dyane.