Nel 1940 la Chrysler presentò la sua Thunderbolt in risposta alla Buick, che due anni prima aveva presentato la Y-Job, prima ‘Concept’ americana.
Si trattava di una vettura decisamente moderna e che basava il suo stile su linee morbide e pulite, privo dei fronzoli che nel dopoguerra e in particolare tra gli anni ’50 e ’60 portarono sulle auto gli stilemi ereditati dai primi aerei a reazione.
La Thunderbolt fu opera di Ralph Roberts e Alex Tremulis che si sono probabilmente ispirati alla Peugeot Décapotable reinterpretata con quanto di meglio la tecnologia americana poteva offrire in quegli anni: la capote a scomparsa in un apposito vano posteriore (che ‘rubava’ i sedili posteriori), le porte a comando elettroidraulico, i vetri azionati da motori elettrici e i fari a scomparsa.
Dopo la presentazione avvenuta al Salone di New York del 1940 fu allestita una mezza dozzina di Thunderbolt che girarono i concessionari Chrysler in tutti gli Stati Uniti come vettura dimostrativa delle capacità tecniche e stilistiche della Casa.
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