Chery, la fabbrica della Omoda 5 è sempre più green

Lo stabilimento di Tsingdao, quello da cui esce il modello dell'esordio europeo del marchio Omoda, ha inaugurato un impianto fotovoltaico da 100.000 mq

Il gruppo automobilistico Chery, che debutterà in Italia e in Europa con i nuovi brand, OMODA e JAECOO, ha inaugurato da poco unA FABBRICA di nuova concezione. Si trova nel distretto automobilistico della città di Tsingdao e produce, tra le altre, OMODA 5, il SUV con cui il brand debutta sui mercati europei.

Inaugurato alla fine del 2022 ma tuttora in fase di ampliamento, il nuovo polo produttivo OMODA-JAECOO ha l’obiettivo di rendere la produzione sempre più efficiente e a basso impatto ambientale. Per questo, è recentemente stato arricchito da un impianto fotovoltaico e da un sistema di accumulo da 1,1 MW/2,2 MWh per coprire i picchi di assorbimento energetico e sfruttare al massimo l’elettricità “pulita”.

Quasi 11 tonnellate di CO2 in meno

L’impianto fotovoltaico sul tetto dello stabilimento principale si estende per oltre 100.000 mq e si compone di qualcosa come 23.140 pannelli in silicio monocristallino da 540 W ciascuno. L’energia ricavata alimenta anche una serie di colonnine di ricarica. Secondo le stime avrà una vita utile di circa 25 anni nel corso dei quali consentirà di risparmiare circa 10.700 tonnellate di CO2 e quasi 34 tonnellate di anidride solforosa.

Omoda 5, il primo modello in arrivo in Italia (foto OMODA)

Lo stabilimento che punta all’elettrico

La super fabbrica di Tsingtao è stata costruita in soli 17 mesi, ha una capacità produttiva di 200.000 vetture l’anno. gran parte della sua attività si concentra sulla realizzazione dei cosiddetti modelli NEV (New Energy Vehicles), veicoli dotati di powertrain ibridi o elettrici.