L’uso di grassi lubrificanti a base di rame si è affermato anni fa come soluzione, tra gli altri, del problema del ‘fischio’ dei freni, in inglese ‘squealing’, che poi sono vibrazioni ad alta frequenza generati dal contatto della pastiglia con le guide.
Poiché la tecnologia dei sistemi frenanti, in particolare dei veicoli commerciali, è in continua evoluzione, è importante che i meccanici manutentori di questi sistemi utilizzino prodotti compatibili coi sistemi di ultima generazione.
Textar, marchio di TMD Friction, tra i leader globali nella produzione di sistemi frenanti, ha approfondito le problematiche associate all’utilizzo di grassi a base di rame e agli effetti negativi sui freni.
Per questo è in grado di fornire consigli sulle migliori tipologie di lubrificanti da utilizzare in questi casi e i loro vantaggi.
Pulizia innanzitutto e poi l’uso del corretto lubrificante
In officina è nota l’importanza della pulizia di tutti i componenti dell’impianto frenante durante il processo di sostituzione dei componenti usurati (in particolare dischi e pastiglie).
Tuttavia, spesso si presta meno attenzione al tipo di grasso per freni utilizzato sulle parti dell’impianto, trascurando che un prodotto non corretto potrebbe avere effetti negativi sull’arresto del veicolo.
All’interno delle officine, non è raro trovare il barattolo di grasso a base di rame aperto sul banco, esposto alla contaminazione di sporcizia e umidità, che possono causare la perdita della sua efficacia.
Gli svantaggi dei lubrificanti a base di rame
Con la sua esperienza diretta, Textar ha concluso che l’uso di grasso a base di rame nell’impianto frenante presenta diversi svantaggi:
- non resistono alle alte temperature, impedendo alle pastiglie di muoversi liberamente all’interno del sistema e causando a sua volta resistenza e usura prematura,
- possono reagire con l’acciaio e l’alluminio, aumentando la corrosione tra questi due metalli in caso di contatto,
- possono avere effetti negativi sui sistemi elettronici del veicolo. Poiché il rame è conduttivo, la presenza del metallo nel sistema frenante può interferire con i sensori magnetici presenti nell’ABS e nell’elettronica dell’auto. Se ciò accadesse, l’ABS potrebbe non funzionare correttamente,
- possono aumentare la probabilità di un eccessivo consumo se spalmati sulla superficie di un mozzo, in quanto possono contenere corpi estranei come particelle metalliche se lasciati aperti sul banco,
- sono poco rispettosi dell’ambiente, poiché il metallo non può decomporsi in modo efficiente, causando la contaminazione di terreni, piante e animali.
Cera Tec: grasso lubrificante senza particelle metalliche
Alla luce della sua esperienza, Textar consiglia un prodotto privo di rame e in generale di particelle metalliche, come il Cera Tec.
I vantaggi dell’utilizzo di questo grasso sono molteplici, primo fra tutti la capacità di resistere alle alte temperature generate dall’impianto frenante.
A differenza dei lubrificanti a base di rame, permette alle pastiglie di muoversi liberamente, eliminando problemi come il trascinamento e l’usura.
Inoltre, può essere utilizzato in presenza di componenti elettronici all’interno del veicolo, poiché non contenendo particelle metalliche non è conduttivo.
E’ facile da usare e versatile. Un tubo, se usato con parsimonia sui punti di contatto corretti, può lubrificare circa 18 set di pastiglie e proteggere anche da graffi e corrosione.