Carglass e i dispositivi ADAS. Quando, su un’auto dotata di dispositivi ADAS, si effettua un intervento di sostituzione parabrezza è indispensabile effettuare la ricalibratura, ovvero rielaborare il setting dei dispositivi ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). I manuali di officina delle Case automobilistiche forniscono un’indicazione chiara: in caso di sostituzione del parabrezza, buona parte dei dispositivi ADAS collegati al parabrezza vanno ricalibrati, per garantire un loro corretto ripristino e funzionamento. Questa procedura è fondamentale per non incorrere nel rischio di un loro cattivo funzionamento, ed è oggi sempre più richiesta in considerazione di un numero crescente di auto dotate di questi sistemi di assistenza alla guida. Per questo Carglass® mostra come viene effettuata e quali sono le procedure che ogni automobilista deve richiedere al proprio specialista dei vetri auto per vedere garantita la massima efficacia degli ADAS e la sicurezza dell’auto ripristinata al 100%.
Per i sistemi ADAS più semplici, il problema è facilmente risolvibile. Fino ad oggi i dispositivi più comuni erano semplici sensori come quello per la pioggia (un rilevatore d’intensita’ posto sul parabrezza permette di far attivare i tergicristalli in caso di pioggia) e per le luci (un crepuscolare posto sul parabrezza permette di accendere i fari al calar della luce diurna). Se opportunamente gestiti in fase di sostituzione del parabrezza da un tecnico specializzato, questi sensori rimangono perfettamente calibrati, in quanto non scollegati dalla centralina. Le schede tecniche Belron riportano tutti i passaggi necessari da adottare per questi sensori.
Le cose cambiano se invece parliamo di dispositivi ADAS più complessi (come AEB, ACC e LKA). Solo una piccola parte di quelli attualmente in dotazione sul parco circolante, infatti, si “autoricalibrano” a seguito della sostituzione del parabrezza. La quasi totalità necessita di un intervento tecnico, successivo all’intervento sul parabrezza, per ripristinarne il corretto funzionamento. In questo caso la ricalibratura è un’operazione molto più complessa, dalla quale, tra l’altro, non si può prescindere. La mancata ricalibratura di molti di questi dispositivi, potrebbe compromettere gravemente il loro ripristino e funzionamento, e di fatto non garantire lo stesso livello di sicurezza alla guida che il veicolo presentava prima dell’intervento. E’ un’operazione nuova, strettamente legata all’avvento di questi nuovi dispositivi, che cambia il modo di operare per le aziende del settore, perché richiede l’utilizzo di strumentazioni nuove, e di un alto livello di specializzazione. Fino a oggi, il numero di interventi che hanno necessitato di questo nuovo tipo di ricalibratura è stato minimo, nell’ordine del 1,7% sul totale parabrezza sostituiti nel 2014 (2,0% in Europa).
Finora questi casi, seppur rari, sono stati comunque gestiti, in quanto tutti i veicoli che effettuano un intervento presso i centri Carglass, del resto, vengono controllati sia prima sia dopo la lavorazione: in tutti i casi dove è stata riscontrata un’anomalia durante il controllo in uscita (per esempio, l’accensione di una spia), si è proceduto al ripristino presso una concessionaria a spese dirette di Carglass.
A partire dal 2014, tuttavia, abbiamo deciso di gestire direttamente questo tipo di lavorazione, perché, come detto, si prevede che la diffusione degli ADAS sui veicoli di nuova produzione, nei prossimi anni sia destinata a crescere in maniera esponenziale.
La gestione interna della ricalibratura ci permetterà di fornire al cliente, per questo i veicoli dotati di dispositivi ADAS, un servizio ancora migliore (l’intera lavorazione dell’auto, ad esempio, potrà essere svolta presso di noi in “one-stop solution”), e di occuparci direttamente di un aspetto che Carglass preferisce curare in prima persona e non delegare, come il ripristino della sicurezza del veicolo. Per poter fornire questo servizio, offrendo direttamente e in modo completo un intervento in totale sicurezza al cliente, Carglass ha deciso di sostenere ingenti investimenti, necessari per l’acquisto delle apparecchiature per la ricalibratura e per la formazione del personale.
Carglass è da sempre attenta alla sicurezza dei propri interventi, oltre che alla conformità con quanto tecnicamente previsto dalle case costruttrici. I sistemi di cui Carglass a livello mondiale si sta dotando, servono a effettuare direttamente la ricalibratura per tutti i veicoli che necessitano di questo tipo di operazione, a prescindere dalla marca o dal modello del veicolo.
Il tool utilizzato è frutto di un gruppo di lavoro congiunto tra il Belron Technical (dipartimento Carglass interamente dedicato alla ricerca, allo sviluppo e alla formazione a livello globale) e Hella Guttman (multinazionale che vanta una pluridecennale esperienza nel settore della diagnosi nel settore automotive e che commercializza una vasta gamma di prodotti e servizi per la riparazione completa dei veicoli) e prodotto in esclusiva da Hella Guttmann per Belron. Questo tool, a differenza di quelli oggi presenti sul mercato, è relativo alla diagnostica ed all’intervento dei soli vetri: questo aspetto è da ritenersi fondamentale in quanto il tool si interfaccia esclusivamente con la centralina elettronica del veicolo per dialogare con la telecamera e gli eventuali sensori interessati, evitando di intaccare altri parametri elettronici importanti, come ad esempio quelli legati al funzionamento del motore. Attualmente, il Gruppo ha assorbito il 100% della capacità produttiva di Hella Guttmann, unico produttore mondiale di strumenti di diagnostica multimarca.
E’ importante dire che l’operazione di ricalibratura che Carglass effettua con la strumentazione prodotta da Hella Guttmann è assolutamente identica rispetto a quella prevista e svolta dalle case automobilistiche, e per questo la garanzia della casa automobilistica sul veicolo non può decadere a seguito di questo intervento. Per ogni intervento di ricalibratura effettuato, i clienti Carglass riceveranno adeguata documentazione attestante l’avvenuta operazione presso i centri di assistenza del gruppo.
Come ci si può aspettare da un’azienda leader di mercato, Carglass in questi mesi ha creato, a livello internazionale, un database con i modelli di autoveicolo che necessitano di ricalibratura in caso di sostituzione del parabrezza, in accordo con i manuali di officina prodotti dalle case automobilistiche per ogni nuovo modello. Questa base dati è in continuo aggiornamento, e copre ad oggi il 97% del parco mezzi circolante in tutto il mondo. La raccolta di questo importante insieme di informazioni, a volte resa complessa dal fatto che esse sono presenti soltanto in alcuni documenti a uso interno delle case automobilistiche, è possibile grazie ai continui assessment tecnici e agli aggiornamenti forniti da esperti esterni, quali i centri di ricerca inglesi TRL (società britannica privata e indipendente, nata nel 1993, che si occupa di ricerca scientifica nel campo dei trasporti) Thatcham Research (centro di ricerca automobilistica assicurativa con sede in Gran Bretagna, che si occupa dii ricerca tecnologica dei veicoli e di sicurezza), SBD (società di consulenza tecnico-specialistica relativa alla progettazione e allo sviluppo telematico e di sicurezza dei veicoli) tutti focalizzati sulle nuove tecnologie in ambito automotive.
In quanto leader di mercato, siamo sicuramente in prima linea nel gestire al meglio questo tipo di operazione, in anticipo rispetto al resto del mercato. Prevediamo di riuscire a gestire in maniera autonoma il 90% delle ricalibrature ADAS necessarie per i nostri clienti da settembre 2015 e di raggiungere il 100% entro il primo trimestre 2016.
Reperire le informazioni necessarie, nonché il software e l’hardware per poter effettuare il servizio di ricalibratura di questi nuovi dispositivi su tutto il parco circolante, è stato e sarà per Carglass un compito oneroso, che implica una continua attività di aggiornamento, vista la propensione delle case automobilistiche a produrre modelli di auto nuovi e tecnologicamente avanzati, e la conseguente difficoltà nell’avere le informazioni tempestivamente.
Volendo riassumere in 5 punti come funziona la procedura di ricalibratura degli ADAS: inserimento dei dati della vettura da libretto di circolazione nello strumento di diagnosi; diagnosi preventiva tramite collegamento con la porta OBD della vettura allo strumento di diagnosi; attività propedeutica che prevede il posizionamento della vettura di fronte al pannello di calibratura CSC, secondo le 4 misure che permettono di rilevare la sua posizione nello “spazio”: distanza-centratura-parallelismo e altezza; avvio procedura di ricalibratura tra lo strumento di diagnosi palmare e la centralina dell’auto; verifica riuscita della ricalibratura e stampa dei parametri corretti.