
Lo scorso 2 marzo 2023, in un’aula magna stracolma di partecipanti, tanto che si è dovuta allestire un’aula aggiuntiva collegata in streaming, il Politecnico di Torino e il gruppo di specialisti dell’automobile CAReGIVER, hanno organizzato un convegno dal titolo L’auto elettrica/ibrida tra falsi miti, realtà nascoste e vere opportunità.
L’intento era approfondire il tema della mobilità che a fronte delle esigenze ambientali e le conseguenti strategie politiche, si sta evolvendo velocemente per rendere compatibili i veicoli con le direttive europee e nazionali.
Ovviamente il tema portante è stata l’intenzione del Parlamento Europeo di vietare dopo il 2035, la vendita di auto con motori endotermici alimenti da carburanti che producono CO2.
Un progetto appena nato ma che ha prospettive di crescita
A dare significato al sodalizio che lega da sempre il Politecnico con la Città di Torino, oltre ai relatori erano presenti sul palco l’Assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano e la consigliera Nadia Conticelli responsabile per la mobilità e l’urbanistica che ha portato i saluti del Sindaco e l’augurio di un proficuo lavoro.
Interessante l’introduzione al Convegno in cui il Rettore Guido Saracco ha esordito con un passaggio riferito alle recenti direttive europee dichiarando come “l’Europa abbia fatto una scelta talebana sull’auto elettrica!”.
Parole importanti che richiamano alle conseguenze delle decisioni forti, e quasi preveggenti, se pensiamo che poche ore dopo questo evento, la decisione europea di bandire i motori endotermici dal 2035, è stata sospesa in attesa di nuove valutazioni.

Saracco ha inoltre sottolineato come “l’imposizione della mobilità elettrica in Europa e la potenziale dipendenza dalla Cina per la fornitura di componenti e batterie e che usano terre rare”, potrebbe avere un forte impatto socio/economico sul panorama industriale e manifatturiero europeo e nazionale.
In conclusione al suo intervento, il Rettore ha portato a conoscenza che “anche grazie ai fondi PNRR, il Politecnico di Torino è in prima linea per guidare l’innovazione in questo settore chiave, cercando soluzioni concrete e praticabili a supporto delle imprese”.
Nel convegno, dopo un tratto introduttivo delle potenzialità del Politecnico descritte da Andrea Tonoli, si è parlato dei vari tipi di veicoli elettrici illustrati da Mario Petronio e ibridi, spiegati da Paolo Massai nelle loro configurazioni (tra cui il sistema ibrido in serie e-Power di Nissan, che risulta attualmente il più parco nei consumi).
Interessante la differenza di conduzione fra auto a combustione ed elettriche, i pro e i contro delle varie soluzioni tecniche.
Per CAReGIVER il punto focale è l’approvvigionamento energetico
Decisamente illuminante e di alto livello il quadro del bilancio energetico mondiale, europeo e in cascata nazionale presentato da Fabio Mingrino.
Dalle argomentazioni esposte si evince che solo in presenza di una forte conversione alle energie rinnovabili o incrementando rapidamente l’uso dell’energia nucleare, si potrà ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e far fronte alla transizione energetica richiesta dall’Europa per rispettare gli obiettivi ambientali.
Le conclusioni di Renzo Porro, fondatore del Gruppo CAReGIVER, (il sodalizio di oltre 200 ingegneri, tecnici e collaudatori che hanno lavorato nella galassia Fiat negli ultimi decenni) sono state incentrate sullo spirito collegiale e collaborativo: “molti di noi hanno proseguito l’attività professionale dopo la pensione, chi con consulenze, chi creando o sviluppando realtà imprenditoriali”.
“Abbiamo voluto questa tavola rotonda perché riteniamo che la conoscenza vale se è condivisa”.
Un chiaro messaggio a mettere a disposizione le proprie competenze sull’automobile “mantenendo vivo l’interesse e l’attenzione verso di essa”.
Un messaggio propositivo di cui speriamo di vedere presto i risultati concretizzati nella ancor più stretta collaborazione fra il CAReGIVER il Politecnico e il Comune di Torino.