
BMW Serie 5 Touring: tecnologicamente avanzata – Giunta alla quinta generazione la Touring bavarese cresce in abitabilità, comfort, tecnologia e assistenza alla guida.
Se la sorella in versione berlina ha preso forma nel lontano 1972 e oggi si presenta rinnovata con la settima generazione, la variante familiare è apparsa al grande pubblico solamente nel 1991 e oggi, con la quinta generazione, cerca di rivolgere il proprio interesse non più solamente verso quella fetta di mercato “business” ma anche verso quella parte più attenta al tempo libero, allo sport e agli hobbies.
Inconfondibilmente BMW
La nuova familiare premium tedesca mantiene uno stretto legame con la versione precedente pur aggiornandosi nel frontale e nella fiancata. Il design esterno, caratterizzato da una silhouette dallo slancio dinamico e da superfici dal disegno pulito e atletico, integra una sezione frontale fortemente espressiva, una coda che accentua la larghezza della scocca e uno sviluppo marcato delle linee orizzontale. I proiettori LED di serie seguono la tendenza già vista in precedenza di unirsi alla marcata calandra a doppio rene mentre le marcate linee orizzontali e le luci posteriori a L sottolineano la larghezza della scocca e ne accentuano la presenza su strada e l’indole sportiva.
Salotto cercasi
Nonostante le dimensioni siano di poco superiori a quelle del precedente modello, la nuova BMW Serie 5 Touring vanta un apprezzabile aumento dell’abitabilità e del comfort degli interni. Lo spazio per la testa, le spalle e le gambe è aumentato in tutti i posti a disposizione, specie nella zona posteriore dove, la sagoma dello schienale ottimizzata, la superficie di seduta allungata e il maggiore spazio per le gambe, hanno accentuato la sensazione di comfort. Pregi che vanno di pari passo con un ambiente curato in ogni minimo dettaglio e caratterizzato da materiali pregiati, pellami di elevata qualità e rifiniture certosine. Degno di nota anche il lavoro sul fronte dell’insonorizzazione che, grazie a interventi mirati sul parabrezza, sul cielo del tetto e nel bagagliaio, permettere di raggiunge ora livelli identici alla sorella berlina.
Come tu mi vuoi
La maggiore abitabilità non ha però inficiato la capacità di carico che, a dire il vero, raggiunge ora la cubatura dei 570 litri in configurazione normale e 1.700 litri con tutto abbattuto. Un bagagliaio di tutto rispetto che non disdegna nemmeno alcune soluzioni funzionali come: lo schienale del divanetto posteriore divisibile nel rapporto 40: 20 : 40, lo sblocco elettrico telecomandato dello schienale del divanetto attraverso un pulsante nel bagagliaio, il lunotto ad apertura separata e l’azionamento automatico del cofano del bagagliaio, con l’optional apertura e chiusura touchless.
Fa tutto lei
Anche sul fronte dell’infotainment la Touring tedesca non rimane a guardare e introduce il nuovo schermo ad alta definizione da 10,25 pollici comandabile tramite BMW iDrive Touch Controller, BMW Gesture Control con comando vocale a linguaggio naturale e funzionalità touchscreen direttamente sullo schermo. Rinnovato anche l’Head Up Display, con superficie di proiezione ingrandita del 70 per cento, e inseriti gli ormai immancabili Bluetooth, Apple CarPlay, WiFi-hotspot e carica induttiva.
Un surplus di tecnologia che ben si sposa con i nuovi sistemi di assistenza alla guida che portano la nuova Serie 5 Touring sulla strada della guida automatizzata. Grazie, infatti, a una telecamera stereo montata al centro del parabrezza nella zona dello specchietto retrovisore e a poco più di una ventina di sensori radar e a ultrasuoni dislocati attorno alla vettura, la familiare dell’Elica è ora in grado di monitorare l’ambiente che la circonda offrendo al guidatore l’Active Cruise Control (che funziona da 0 a 210 km/h e consente decelerazione, fermata e ripartenza in sequenza a seconda della dinamica dei veicoli che precedono), l’ Approach and Pedestrian Warning con funzione frenante City, assistente anti collisione laterale e avvertimento di precedenza e il Lane Change Assistant e assistente di mantenimento della corsia con protezione attiva anticollisione laterale, assistente durante le manovre di evasione collisione, assistente alla guida in carreggiata e nelle situazioni di traffico fino a 210 km/h.
Non delude nessuno
La quinta generazione della Statin Wagon bavarese per eccellenza sarà proposta al lancio con quattro diverse motorizzazioni: una a benzina e due a gasolio. Si parte con la 520d a trazione posteriore da 190 CV e 400 Nm, si passa alla 530d, sia posteriore che integrale xDrive, da 265 CV e 620 Nm e si arriva alla 540i (3.0 litri 6 cilindri in linea) a trazione posteriore da 340 CV e 450 Nm. Per il mercato italiano la 530d potrà essere acquistata anche nella speciale versione “anti superbollo” con una potenza massima di 248 CV e una coppia massima di 600 Nm. Da luglio, invece, verranno introdotte a listino altre quattro motorizzazioni: la 520i a trazione posteriore da 184 CV e 290 Nm, la 530i (sempre 2.0 litri 4 cilindri) a trazione posteriore da 252 CV e 350 Nm, la variante a trazione integrale xDrive della 520d da 190 CV e 400 Nm, la 525d a trazione posteriore da 231 CV e 500 Nm e la 540d con la sola trazione integrale xDrive da 320 CV e 680 Nm. Sul fronte dei cambi tutte le motorizzazioni adotteranno il cambio automatico Steptronic a convertitore di coppia con 8 rapporti di origine ZF e solo sulla entry level 520d sarà possibile optare per il cambio manuale a 6 rapporti.
Si parte dalla Business
La Casa dell’Elica con la nuova Serie 5 Touring dice completamente addio all’allestimento/versione base puntando tutto sulla versione “Business” come ingresso in gamma. Tutte le nuove BMW Serie 5 Touring partiranno, infatti, dalla stessa base “Business”, che di serie offre il portellone posteriore apribile elettricamente, le sospensioni posteriori autolivellanti, i fari Full LED e le barre sul tetto, alla quale si potranno aggiungere tre diverse “Line”: una sportiva (Sport Line), una elegante (Luxury Line) e una sportiva premium (MSport Line). Infine, sul fronte dei prezzi la variante Touring della iconica tedescona ferma l’asticella a circa un +2.500 euro rispetto la sorella berlina, attaccando il listino con un prezzo base di 53.350 euro per la 520d Business (190 CV) posteriore con cambio manuale. Tale cifra può però facilmente salire fino a 75.350 euro optando per la 540i xDrive MSport (340 CV) con cambio automatico.
Cosa volere di più
Una volta a bordo della BMW 530d Touring Msport automatica si viene circondati da un ambiente silenzioso, confortevole ed elegante. Ogni minimo rumore, vibrazione o asperità dell’asfalto viene filtrata dall’ottimo lavoro delle sospensioni adattive ad aria, dai sedili a dir poco confortevoli e dal pregevole lavoro di insonorizzazione. Le numerose regolazioni elettriche dei sedili, la climatizzazione e i diversi tipi di massaggio, accentuano ulteriormente quella sensazione di benessere già regalata dalla morbida pelle e dal clima automatico quadrizona. La posizione ideal di guida la si trova facilmente e, nonostante la miriade di funzioni a bordo, tutti i comandi vengono raggiunti senza troppa difficoltà, specie ora che è possibile fare affidamento sia al touch, sia alle gesture che ai comandi vocali.
Il motore, un 3.0 litri sei cilindri in linea turbodiesel, non vi farà rimpiangere la rinuncia alla motorizzazione benzina. Docile, lineare, fluido e silenzioso nel traffico cittadino o alle basse andature, questo propulsore sfodera una coppia esagerata, una risposta niente male e un allungo di tutto rispetto ogni qual volta gli chiederete una guida brillante o sportiva. Premendo a fondo sul pedale del gas la lancetta del contachilometri non tarderà a salire e a qualsiasi regime vi troverete sempre a gestire una corposa spinta dal di dietro. Una doppia anima ben assecondata anche dal cambio automatico che passa con dolcezza da un rapporto all’altro dimostrandosi abbastanza veloce nella guida al limite.
Viste le dimensioni non proprio contenute e il peso non proprio da libellula (1.750 kg) si potrebbe pensare che quest’auto sia solo adatta ai lunghi e confortevoli viaggi autostradali. Invece, le classiche doti di guida sportiva tipiche BMW le si ritrovano anche su questa mastodontica familiare. La vettura rolla davvero poco e asseconda senza problemi le volontà del guidatore. Entrando forte in curva l’inerzia della massa si sente ma la nuova Touring fa il possibile per nascondere questo piccolo particolare.
La rinnovata scocca in lega di alluminio, magnesio e acciai alto resistenziali ha permesso di risparmiare 100 kg di peso mentre l’ammortizzazione pneumatica dell’asse posteriore con regolazione automatica del livello, le sospensioni attive ad aria Dynamic Damper Control, il sistema Adaptive Drive con stabilizzazione attiva antirollío, le quattro ruote sterzanti Integral Active Steering, l’assetto MSport con abbassamento della vettura di 10 millimetri e la trazione integrale xDrive (se opzionata), hanno contribuito a rendere la nuova Serie 5 Touring sicura, efficace e divertente sia sui lunghi curvoni veloci che in un misto stretto.
Certo, non stiamo dicendo che vi sembrerà di essere alla guida di una Lotus Elise ma, quando vorrete togliervi qualche sfizio ad andature molto brillanti, ne risulterà una guida sicuramente brillante. Unico neo, a nostro parere, lo sterzo troppo leggero e filtrato al punto da non trasmettere a volte le giuste sensazioni. Un peccato specie su un’auto della Casa da sempre famosa per i suoi ottimi sistemi di sterzo.