BMW: il Gruppo tedesco si concentra sulla mobilità del futuro

BMW Monaco di Baviera

La strada è tracciata e non ci sono dubbi sulla strada imboccata dal Gruppo BMW: il futuro parla di espansione rigorosa della mobilità elettrica. Con il lancio della BMW i3, il Marchio bavarese si è ben presto affermato come pioniere nel campo della mobilità elettrica. L’elettrificazione è uno dei pilastri fondamentali della strategia del Gruppo NUMBER ONE NEXT. Entro il 2021, il BMW Group avrà cinque modelli completamente elettrici: la BMW i3, la MINI Electric, la BMW iX3, la BMW i4 e la BMW iNEXT. Entro il 2025, quel numero è destinato a crescere fino ad almeno dodici modelli. Includendo ibridi plug-in – la cui autonomia elettrica aumenterà significativamente nel prossimo anno – il portafoglio di prodotti elettrificati del colosso tedesco comprenderà quindi almeno 25 modelli.

È possibile vantare una gamma tanto vasta grazie all’architettura del veicolo altamente flessibile e un sistema di produzione globale altrettanto adattabile. In futuro, il BMW sarà in grado di produrre modelli con trasmissioni completamente elettriche (BEV), ibride-elettriche (PHEV) e convenzionali (ICE) su un’unica linea di produzione. La sua capacità di integrare l’e-mobility nella rete di produzione consente al Gruppo di rispondere in modo ancora più reattivo alla crescente domanda di veicoli elettrificati. L’obiettivo per l’anno in corso è consegnare 140.000 veicoli elettrificati ai clienti. Entro la fine del 2019, BMW prevede di avere oltre mezzo milione di veicoli elettrificati sulle strade. Il Costruttore sta attualmente sviluppando la quinta generazione della sua trasmissione elettrica, in cui l’interazione tra motore elettrico, trasmissione, elettronica di potenza e batteria sarà ulteriormente ottimizzata. L’integrazione del motore elettrico, della trasmissione e dell’elettronica di potenza riduce sensibilmente i costi. Un altro vantaggio consiste nel motore elettrico che non richiede terre rare, consentendo al Gruppo di ridurre la dipendenza dalla loro disponibilità. La quinta generazione della trasmissione elettrica verrà installata per la prima volta nella BMW iX3 nel 2020.

All’inizio del terzo trimestre, BMW ha firmato un contratto a lungo termine con la società cinese Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL) per la fornitura di batterie per un valore di quattro miliardi di euro. L’appalto di questo contratto è stato un fattore decisivo nella decisione della CATL di costruire la struttura di produzione di batterie più avanzata al mondo in Germania. Dal 2021 in poi, le celle per la BMW iNEXT – che sarà prodotta nello stabilimento di BMW a Dingolfing – saranno fornite dal nuovo stabilimento CATL di Erfurt. BMW ha quindi ancorato l’intera catena del valore della mobilità elettrica in Germania, dalla produzione delle celle della batteria al veicolo finito.

Uno dei prerequisiti per espandere i volumi di e-mobility su questa scala pionieristica è la capacità di gestire in modo efficiente le materie prime altamente ricercate necessarie per fabbricare le celle della batteria. Al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, BMW acquisterà in futuro materie prime specifiche come il cobalto stesso e le metterà a disposizione dei fornitori di batterie, una strategia che ha già dimostrato il suo valore per l’alluminio e altre risorse. Inoltre, sono in corso trattative con i fornitori al fine di concludere accordi a lungo termine per le materie prime delle batterie che soddisfano i criteri di sostenibilità. Inoltre, BMW sta creando un consorzio tecnologico congiunto insieme a Northvolt (produttore svedese di batterie) e Umicore (una società con sede in Belgio impegnata nello sviluppo di materiali per batterie), compiendo un ulteriore passo per garantire l’accesso alla tecnologia delle celle, vitale per la mobilità elettrica. La collaborazione prevede anche lo sviluppo di una catena del valore completa e sostenibile per le celle della batteria in Europa, compreso sviluppo, produzione e infine riciclaggio. Il riciclaggio dei componenti della batteria svolgerà un ruolo chiave: dato il forte aumento della domanda di celle della batteria, l’obiettivo dichiarato del consorzio è quello di chiudere il ciclo di vita delle materie prime con un riciclaggio quanto più possibile completo.