
Come affermato dall’AD di Be Power Paolo Martini, i piani di sviluppo della rete Be Charge, che già oggi conta 1.500 punti di ricarica installati (quasi 800 colonnine) di cui una buona parte attualmente in fase di attivazione, vedrà presto l’installazione di altri 2.000 e in futuro ulteriori 4.000 punti di ricarica per un piano complessivo che nel medio termine (3-5 anni) punterà ai 30.000 punti di ricarica, con un investimento superiore ai 150 milioni di euro.
Pur con le inevitabili ripercussioni indotte dalla crisi innescata dalla diffusione del Coronavirus, gli indicatori di mercato indicano comunque un’inarrestabile transizione verso l’elettrico. I costi delle batterie scendono e in parallelo sale la capacità produttiva, e questo comporterà un trend in discesa dei prezzi delle vetture elettriche, incentivato dalla continua richiesta di vetture meno inquinanti (a meno di parziali ripensamenti a seguito degli ultimi eventi).
A livello infrastrutturale basi pensare che se oggi sono presenti circa 7.000 stazioni di ricarica in Italia, nel 2030 è previsto che queste siano 45.000.
Be Charge prevede che la sua rete di ricarica sia al 100% alimentata da energia proveniente da fonti rinnovabili e che il servizio sia completamente digitalizzato grazie all’App Be Charge che copre tutta la rete nazionale e rende l’operazione di ricarica semplice e sicura per quanto riguarda il pagamento.
Be Charge ha già realizzato, o sta per installare, oltre 1.000 colonnine (anche fast charge) a Torino, Milano, Roma e Rimini.
Nei parcheggi di interscambio dell’ANM di Napoli, Be Charge installerà 120 colonnine (240 punti di ricarica) in seguito all’aggiudicazione di un bando privato-pubblico.
A Bologna sono stati installati i primi 30 punti di ricarica ed altri 80 progetti sono stati approvati dalla giunta comunale.
Treviso può già contare su 94 punti di ricarica installati e operativi. Anche i Comuni di dimensioni medio piccole sono interessati, inclusi alcuni borghi di particolare interesse turistico.
Nel proprio piano di sviluppo, Be Charge ha trovato l’appoggio di varie utilities territoriali quali Ascotrade (Veneto), CVA (Valle d’Aosta) e Iren (Torino) così come con gestori di grandi flotte elettriche come, ad esempio, E-Vai in Lombardia e Sicily by Car). www.bec.energy