
Dopo aver lanciato i nuovi servizi avanzati per il trattamento e la riparazione delle batterie, Reinova introduce ora un’importantissima novità con la certificazione dello stato di salute attraverso la tecnologia della blockchain.
L’azienda emiliana, realtà di spicco nel settore dell’elettrificazione, mette quindi in campo un altro strumento per agevolare il percorso verso la sostenibilità . Percorso che richiede un controllo sempre più meticoloso sul ciclo vita di elementi-chiave come le batterie per le quali infatti l’unione Europea ha previsto dal 2027 l’obbligo di essere corredate da un passaporto digitale con il Regolamento Europeo sulle Batterie (EU Battery Regulation 2023/1542).
Reinova: dati certificati e immutabili
Il servizio di certificazione dello Stato di Salute (State of Healt – SOH) delle batterie permette di soddisfare i requisiti fondamentali della trasparenza e della certezza delle informazioni. La tecnologia delle blockchain, un sistema informatico basato su catene di dati non modificabili, offre infatti la soluzione ideale per il tracciamento dell’intero ciclo vita delle batterie, dalla produzione allo smaltimento, prevenendo molti dei rischi legati a contraffazioni e manipolazioni.
Offre infatti la possibilità di registrare in modo immutabile ogni misurazione dello SOH, nel quale sono indicati il livello di degrado della batteria, garantire la conformità alle norme europee. Di conseguenza, incrementa il valore residuo nelle applicazioni della cosiddetta “seconda vita” e rende più affidabile la filiera. A beneficio di tutte le aziende attive nel settore, dai costruttori di veicoli elettrici e fornitori OEM alle aziende che lavorano nel campo dei sistemi di accumulo in cui si utilizzano batterie dismesse dai veicoli fino al mercato, in crescita, delle batterie usate.
Nella nota stampa, Giuseppe Corcione, CEO di REINOVA S.p.a, dichiara: “Siamo entusiasti di presentare questo servizio, che rappresenta un importante passo avanti per l’industria delle batterie. La blockchain ci permette di offrire un livello di trasparenza e fiducia mai visto prima, a beneficio dei produttori, dei consumatori e dell’ambiente.“