Grazie alle consociate Opel e Saft, società specializzata nella produzione di batterie elettriche, l’accordo tra PSA e Total ha come obiettivo entro il 2030 di raggiungere i 48 GWh di capacità produttiva. Il nuovo maxi progetto chiamato Automotive Cell Company (ACC) prevede la progettazione e la costruzione di batterie agli ioni di litio a ricarica rapida e ad alta efficienza energetica.
Si inizia in Francia
A dare il via al nuovo accordo ci ha pensato il Presidente francese Emmanuel Macron. Ha definito la joint venture la “Airbus delle batterie“. Il primo sito industriale della nuova joint venture sorgerà vicino allo stabilimento Saft di Nersac. I lavori che inizieranno nell’estate del 2020. L’investimento iniziale da 200 milioni di euro garantirà l’avvio della produzione entro il 2023 con una capacità di circa 8 Gwh. Successivamente, nel 2021, inizierà la costruzione del secondo impianto a Kaiserslautern, in Germania, che sarà attivo dal 2024. Nei due impianti troveranno impiego circa 200 dipendenti altamente qualificati. La ACC conta di raggiungere entro il 2030 la produzione di un milione di batterie all’anno, circa il 10/15 % dell’intero fabbisogno europeo.
Stabilimenti “Carbon free”
L’investimento totale per la realizzazione del nuovo progetto si aggirerà intorno ai 5 miliardi di euro. Rientrando all’interno del programma IPCEI, promosso dalla Commissione Europea, la ACC potrebbe raccogliere circa 1,3 miliardi di euro. Tra questi, infatti, ci saranno finanziamenti pubblici europei e investimenti da parte di Francia e Germania. Gli stabilimenti, inoltre, adotteranno processi automatizzati e a basso impatto ambientale. Questo grazie alla collaborazione tra i centri di Ricerca e Sviluppo di Opel e Saft.