Batterie auto elettriche, Volkswagen le testa così

Le batterie agli ioni di litio utilizzate nelle vetture elettriche vengono spesso valutate in base a diversi parametri come la densità energetica, il tempo di ricarica e l’autonomia. Una delle cose che nella maggior parte dei casi non viene considerata è che i valori che abbiamo citato in precedenza sono particolarmente dipendenti dalle condizioni climatiche esterne. Per questo motivo, Volkswagen ha annunciato di aver inaugurato una stazione di ricarica di ultima generazione presso il centro prove in Arizona in cui verranno valutate in tempo reale le batterie e le prestazioni di ricarica ad alte temperature.

Un’infrastruttura da 50 colonnine

Il nuovo progetto, costato 9 milioni di dollari, sorge nel centro prove collaudi di Maricopa in Arizona. Un sito attivo dal 1993 che ha sempre ospitato diversi test di usura, corrosione e durata eseguiti per tutti i marchi appartenenti al Gruppo inclusi Bentley, Lamborghini e Porsche. La nuova stazione di ricarica è formata da 50 colonnine di diversa potenza: 25 sono dedicate alla ricarica in corrente continua ed erogano dai 50 ai 350 kW, mentre 10 delle restanti 25 a corrente alternata nascono per simulare la ricarica domestica. Sono impiegati inoltre tre diversi tipi di connettori: dallo standard CCS1 statunitense al CCS2 europeo, passando per il GB-T cinese.

Diverse temperature di ricarica

Una delle particolarità principali di questa stazione di ricarica è il controllo della temperatura: sedici parcheggi dotati di colonnine si trovano sotto una tettoia mobile telecomandata che permette di creare zone d’ombra in modo da contrastare il caldo durante la ricarica. La temperatura esterna infatti può raggiungere anche i 50 gradi. A questa tecnologia si aggiunge il sistema di monitoraggio della batteria che, collegato al sistema di raffreddamento, ha il compito di prevenire i danni dovuti al surriscaldamento. In futuro verranno anche installati degli elettrodi per testare la carica induttiva.