Il Battery Day di Tesla si avvicina e mentre i più grandi colossi come CATL e SVolt cercano di rubare la scena all’azienda di Elon Musk proponendo soluzioni alternative che garantiscono elevatissime performance, la Casa di Palo Alto sposta ancora più in là l’obiettivo introducendo anch’essa nuove tecnologie legate al mondo delle batterie. Dopo aver brevettato l’elettrodo NCA e aver iniziato lo studio di una nuova batteria ibrida, la factory californiana a sorpresa annuncia di aver depositato il brevetto per una batteria che sfrutta un inedito anodo senza litio.
Più economiche
Il nuovo brevetto rivela che Tesla stava lavorando da più di un anno su una tecnologia che potesse non solo migliorare le performance delle batterie ma anche ridurre il costo e la complessità della produzione. L’elemento principale della svolta in questo senso è l’utilizzo di un anodo senza litio immerso in un elettrolita addizionato con litio di fluoro (ossalato) borato (C2BF2LiO4) e sali di tetrafluoroborato di litio. In questo modo, si riduce sensibilmente la quantità complessiva del sempre più prezioso metallo impiegata in ogni dispositivo.
Più densità energetica
I vantaggi non sono però soltanto economici: le batterie con anodo senza litio offrirebbero anche una maggior densità energetica rispetto alle classiche agli ioni di litio. Per il momento la Casa di Palo Alto ha dichiarato che i primi incoraggianti risultati sono stati ottenuti con test di 50 cicli e ci vorranno ancora molti esperimenti e prove per far si che si possa pensare ad una produzione su scala e ad una successiva commercializzazione. Ma intanto, Musk ha lanciato un’altra sfida.