Automechanika, Texa rivoluziona la diagnosi con Axone Voice

Il colosso degli strumenti professionali presenta alla rassegna tedesca il primo dispositivo per la diagnostica a comando vocale e altre due novità assolute

Non è la prima volta che tecnologie digitali ispirate al mondo dell’elettronica di consumo vengono applicate all’ambito professionale, ma Axone Voice di Texa compie comunque una piccola rivoluzione. Presentato oggi ad Automechanika, questo nuovo strumento rappresenta l’ultima evoluzione della linea di dispositivi per la diagnosi Axone, il primo a poter essere utilizzato senza contatto fisico, con indubbi vantaggi pratici.

Requisiti elevati

Axone Voice concentra la funzione di strumento di verifica e supporto per la PassThru, ossia l’aggiornamento/riprogrammazione delle centraline motore secondo gli standard ufficiali, operazioni che di solito richiedono supporti differenti e che invece oggi possono convivere grazie a un hardware più potente.

Il sistema utilizza un display da 13,3 pollici in Gorilla Glas con superficie capacitiva e risoluzione a 2560×1600 pixel e vanta una grafica più user-frendly dotata di funzione di ingrandimento dati per visualizzare meglio l’informazione richiesta anche a distanza. Il sistema operativo, messo a punto in collaborazione con Microsoft, o ha 512 GB di memoria di archiviazione, 16 GB di RAM e utilizza il protocollo di connessione Bluetooth 5.1.

Il sistema si attiva con la parola-chiave “Hey Texa”, che va ripetuta prima di ogni richiesta di operazione, mentre la scelta di opzioni menù proposte dal dispositivo e l’approvazione finale delle operazioni avvengono in modo diretto. L’interfaccia utente è provvista di scansione e riconoscimento facciale che permette di condividerne l’uso tra diversi utenti e anche di attivare il sistema in standby soltanto rivolgendo lo sguardo verso il display.

Molto importante, il software di codifica vocale è in grado di isolare le comunicazioni con il proprio utente evitando di recepire comandi non rivolti a lui in caso si lavori in un ambiente in cui sono presenti più dispositivi.

Già disponibile per l’ordine, con una produzione di alcune centinaia di esemplari già completati, avrebbe un prezzo indicativo di circa 6.000 euro, tuttavia Texa precisa che i clienti interessati saranno formulate offerte personalizzate comprensive di servizi e di eventuali permute/sostituzioni di altri apparecchi così da consentire di ottimizzare l’investimento o, in questo caso, l’upgrade tecnologico che comporta.

Le altre novità

Nell’anno in cui festeggia il proprio trentennale, Texa ha portato allo stand di Automechanika ben nove nuovi prodotti, sei dei quali visti pochi mesi fa ad Autopromotec, tra cui il sistema CCS 2 Dynamics portatile per la calibrazione degli ADAS, in grado di verificare il corretto posizionamento sia di telecamere sia di radar.

Le tre novità assolute comprendono, oltre ad Axone Voice, il nuovo dispositivo per la misurazione del particolato NP 1 e una nuova serie di stazioni mobili per la ricarica dei condizionatori di bordo. NP 1 è uno dei primi strumenti in regola con i nuovi standard per il rilevamento e il conteggio di particelle sottili (tra 23 e 200 nanometri) in motori ad accensione spontanea, adottate finora in Germana e Paesi bassi, ed è offerto in due varianti messe a punto con le specifiche di questi due mercati. Utilizza un nuovo sensore DC ed è corredato da un display da 5,5 pollici e da un sistema di connessione Wi-Fi.

Le stazioni per ricaricare i compressori sono invece 4 nuovi modelli compatti che ampliano verso il basso la serie A/C Komfort Touch: siglati 707, 707 off-road, 710 e 712, dispongono di display capacitivo e connessione Wi-Fi che permette tra le altre cose di stampare report in formato A4, ricevere aggiornamenti OTA di software e firmware e assistenza tecnica da remoto, connettersi al portale myTEXA e all’APP Mobile KONFORT.