Si avvicina il momento di una nuova (l’ennesima) rivoluzione firmata Tesla. Ad annunciarla è stato lo stesso Ceo del marchio Elon Musk attraverso un Tweet: entro la fine dell’anno le stazioni di ricarica Supercharger apriranno anche alle vetture non Tesla. Si tratta di un annuncio dall’importanza fondamentale nello sviluppo della mobilità a zero emissioni che segue a breve distanza quello sull’aumento della potenza proprio dei Supercharger a 300 kW.
Per ogni auto
Per utilizzare un Supercharger con un’auto non Tesla basterà scaricare l’apposita applicazione sulla quale la casa di Palo Alto sta alacremente lavorando in questi ultimi mesi. Una volta raggiunto il punto di ricarica, basterà indicare in quale stallo ci si trova, collegare l’auto, accedere all’applicazione e chiedere di attivare il caricatore, specificando quanta energia si intende utilizzare. Stando alle dichiarazioni di Musk, praticamente tutte le moderne auto elettriche potranno essere collegate ai Supercharger e in ogni caso, saranno disponibili in loco degli adattatori per connettori diversi e non compatibili.
Tariffe dinamiche
Ancora pochissime le informazioni riguardanti le tariffe che verranno applicate a chi ai Supercharger ricaricherà una vettura non Tesla. Tuttavia, sembra ormai confermata l’intenzione di adottare un tariffario dinamico basato sul traffico e sulla velocità di ricarica, in modo da scoraggiare le sessioni di ricarica più lunghe, per fare in modo di lasciare spazio a tutti per ricaricare.