Auto elettrica: è un futuro davvero possibile?

Auto elettrica Politecnico

Auto elettrica: sarà davvero questa la protagonista del futuro prossimo della mobilità?

A questa domanda ha cercato di dare una risposta attraverso un’indagine statistica svolta dai ricercatori del MOVE del Politecnico di Milano dalla quale è emerso che circa il 13% del totale dei proprietari di veicoli privati potrebbe acquistare da subito un’auto elettrica.

Il lavoro ha una elevata affidabilità statistica perché è interamente basato su dati reali: sono stati infatti analizzati oltre 100 Milioni di viaggi di veicoli privati, monitorati su un periodo di 12 mesi.

I risultati sono stati ottenuti incrociando un’analisi delle percorrenze, un’approfondita valutazione economica dell’acquisto di un’auto elettrica e un’analisi geografica di posizionamento dell’abitazione per quantificare la probabilità di avere effettivamente un punto di ricarica domestico.

Secondo l’analisi delle percorrenze, il 50% dei veicoli privati non effettua mai viaggi giornalieri di distanza maggiore dell’autonomia della batteria (ipotizzata pari a circa 300 Km effettivi).

Questo dato conforta sulla fattibilità del passaggio all’elettrico senza alcun cambio di abitudini, senza alcuna limitazione d’uso, avendo a disposizione un punto di ricarica domestica (privata o condominiale).

Lo studio ha poi analizzato in dettaglio il suddetto 50% mediante una approfondita valutazione economica (costi di acquisto, costi dell’energia, costi di bollo e assicurazione, svalutazione, etc.) di un’auto elettrica rispetto ad un’equivalente a benzina.

Il risultato è che il 20% degli utenti potrebbe acquistare un’auto elettrica subito, senza cambiare abitudini di spostamento e solo dotandosi di un punto di ricarica domestico, andando a pareggiare i costi al massimo in 8 anni dall’acquisto (con gli odierni incentivi).

È stata infine svolta e incrociata con le altre, un’analisi geografica di posizionamento dell’abitazione per quantificare la probabilità di avere effettivamente un punto di ricarica domestico.

Introducendo questo vincolo, la percentuale dei veicoli totali del parco auto ‘pronti subito’ all’acquisto di un’auto elettrica è stato stimato pari al 13%.

Esiste quindi una immediata opportunità di accelerare la diffusione di veicoli elettrici, anche senza attendere lo sviluppo di una rete pubblica di ricarica.

Questa opportunità potrebbe essere ulteriormente aumentata favorendo meccanismi di condivisione delle auto, che faciliterebbe il raggiungimento del ‘break-even’ economico dell’auto elettrica, e quindi la riduzione della necessità di introdurre incentivi.