
Audi Smart Production è il sistema attraverso il quale Audi si prepara a una produzione più flessibile e in grado di adattarsi alle mutevoli situazioni del mercato.
Diversificazione dei prodotti, transizione elettrica, volatilità delle forniture e incertezza politica sono fattori con cui le industrie automotive dovranno sempre più fare i conti.
Audi ci sta lavorando da tempo, come afferma Gerd Walker, Membro del Board per la produzione e la logistica di Audi AG: “Stiamo sfruttando le sinergie e intervenendo sull’intero sistema produttivo, dal singolo operaio al ciclo automatizzato. Digitalizziamo i processi seguendo un approccio aperto all’innovazione e votato tanto all’efficienza quanto alla gestione adattiva delle risorse”.
Progettazione e produzione si sviluppano entrambe con la realtà virtuale
L’obiettivo, in sede di pre produzione, è portare il progetto alla fase di assemblaggio con il minor numero possibile di adattamenti. A tal fine, gli esperti di Audi Production esaminano le bozze già dalle prime fasi di sviluppo di una vettura e sino alla definizione degli strumenti per realizzarla.
L’approvazione della carrozzeria, ad esempio, avviene mediante strumenti hi-tech quali i powerwall, grandi schermi che permettono di rappresentare il veicolo a dimensione reale.
Oltre ai powerwall, Audi ricorre sempre più spesso a una versione evoluta degli occhiali VR che consente di analizzare i modelli virtuali replicando il punto di vista del Cliente.
La medesima tecnologia viene utilizzata per la gestione delle tolleranze: le simulazioni 3D sono in grado di prevedere gli effetti dell’assemblaggio dei componenti. Gli esperti di Audi Production possono così influenzare il processo di progettazione e sviluppo in funzione degli standard di qualità.
Audi Smart Production per l’assemblaggio modulare
Rispetto alla catena di montaggio tradizionale l’assemblaggio modulare opera senza un nastro trasportatore o un ritmo di lavoro uniforme.
Gli operatori ricevono i componenti da carrelli a guida autonoma (AGV) e assemblano i componenti in determinate isole di produzione, svincolate dalla cadenza della linea.
Diversamente dalla classica catena di montaggio, il sistema modulare può essere gestito in modo efficiente all’interno di un ampio spettro di condizioni.
Controllo qualità
L’intelligenza artificiale e il machine learning sono tecnologie fondamentali per la digitalizzazione ed evoluzione della produzione Audi.
Un algoritmo presso il reparto presse di Ingolstadt, ad esempio, aiuta nell’identificare eventuali difetti dei componenti. Una funzione supportata da un software basato su di una rete neurale artificiale.
Il software identifica anche le più piccole anomalie e le contrassegna grazie al deep learning, un tipo di apprendimento automatico che può gestire volumi di dati ciclopici e non strutturati.
Il database integra diversi terabyte d’immagini provenienti dalle presse sia dei siti Audi sia di molteplici stabilimenti Volkswagen.
Un secondo progetto pilota vede Audi ricorrere all’intelligenza artificiale (AI) per verificare la qualità delle saldature a punti (WPS l’acronimo in tedesco) presso lo stabilimento di Neckarsulm.
Sono necessari circa 5.300 punti di saldatura per collegare i lamierati della carrozzeria di Audi A6 e sino ad oggi il controllo prodotto è stato affidato alle analisi a ultrasuoni.
Nell’ambito del progetto WPS Analytics, gli esperti possono ora contare sull’intelligenza artificiale (AI) per rilevare automaticamente e in tempo reale le anomalie nella realizzazione delle scocche delle gamme Audi A6 e Audi A7.
Audi Energy Analytics per risparmiare energia a Ingolstadt
Il fabbisogno d’energia dell’headquarter Audi di Ingolstadt è equivalente a quello dell’intera città.
Lo strumento per l’analisi dei dati, denominato Energy Analytics e sviluppato internamente, aiuta a rendere la produzione sostenibile e a preservare le risorse, permettendo di evidenziare i consumi nelle fasi di produzione e gestione del sito.
Vengono monitorati, nello specifico, i dati relativi ai veicoli, alle cabine di verniciatura e agli strumenti, ad esempio le pistole di saldatura, così come le informazioni sull’illuminazione e ventilazione degli edifici.
Se il fabbisogno energetico supera i limiti di tolleranza, vengono valutate in tempo reale le cause e adottate le contromisure, arrivando ad adattare l’attività delle linee così da ridurre il carico dove meno necessario.
Nel 2021, grazie ad Energy Analytics, Audi ha ridotto il consumo d’energia di 37.000 MWh nel solo sito di Ingolstadt.