Ormai è ufficiale, dal 2026 Audi smetterà di presentare nuovi modelli alimentati a benzina e Diesel, puntando esclusivamente sull’elettrico. Non soltanto i nuovi modelli in arrivo, ma anche le nuove generazioni di quelli attualmente a listino e che, come la A6 ad esempio, hanno rappresentato un tassello importantissimo nella storia del costruttore dei Quattro Anelli, diventeranno a zero emissioni. Il processo di elettrificazione della gamma procede quindi a passo molto sostenuto e dopo la e-tron e la e-tron GT, la famiglia delle elettriche di Audi si amplia con l’arrivo della nuova Q4 e-tron. Si tratta del terzo modello “alla spina” di Ingolstadt e il secondo in formato Suv. Ma rispetto alla più grande e-tron, la Q4 e-tron nasce da una piattaforma MEB che potremmo definire “elettrica nativa”. E’ disponibile in abbinamento a due tagli di batteria, per tre livelli di potenza e un’autonomia che può superare i 500 km.
Più piccola di una Q5, più spaziosa di una Q7
Ma partiamo proprio dalla piattaforma della nuova Audi Q4 e-tron. Come dicevamo, si tratta della MEB, messa a punto dal Gruppo Volkswagen per essere applicata sui più recenti modelli a zero emissioni del Gruppo, come la Volkswagen ID.3, ID.4 e la Skoda Enyaq. Ora, a queste si aggiunge anche la nuova Q4 e-tron, che rappresenta il primo Suv elettrico compatto di casa Audi. Lungo poco meno di 4,6 metri, infatti, rientra a pieno titolo nel segmento C, ma grazie proprio allo sviluppo sulla piattaforma MEB, assicura una volumetria interna da record se paragonata agli ingombri esterni. Il merito va alla struttura del telaio che, potendo fare a meno di tutti gli ingombri rappresentati dalla meccanica, permette di poter sfruttare con maggiore praticità e razionalità gli spazi interni. Il vano di carico, ad esempio, ha una capacità di 520 litri, che sono gli stessi della sorella Q5, rispetto alla quale però, la Q4 e-tron è più corta di 10 centimetri. Anche lo spazio per i passeggeri è notevole. Grazie al passo di 2,76 metri, infatti, per le gambe dei passeggeri posteriori ci sono gli stessi centimetri che si trovano su una ben più grande Q7.
Nativa digitale
ma rimaniamo negli interni, perché è qui che si concentrano alcune delle soluzioni tecnologiche più interessanti portate al debutto dalla nuova Audi Q4 e-tron. La prima cosa che si nota appena saliti a bordo è il design del volante, tagliato non soltanto nella parte bassa, ma anche in quella alta per migliorare la visibilità. Il quadro strumenti, come ormai tradizione per Audi. E’ completamente digitale e può arrivare ad una diagonale di 10,2 pollici. Ma il vero protagonista negli interni è il sistema di infotainment di ultima generazione che punta su un interfaccia costituito da uno schermo touch con una diagonale di ben 11,6 pollici, il più grande disponibile all’interno della gamma Audi in questo momento. Ma l’elemento dal sapore più “futuristico” è sicuramente l’head-up display dotato di realtà aumentata, che proietta le informazioni ad una distanza di 10 metri dal conducente. I tecnici Audi hanno poi lavorato profondamente anche sul fronte della fruibilità quotidiana: per mettere in moto la nuova Q4 e-tron, infatti, basta salire a bordo e premere il pedale del freno. A questo punto sarà sufficiente impostare la marcia avanti o quella indietro e cominciare a guidare. Idem per spegnere l’auto, per quanto il tasto di accensione e spegnimento dia comunque presente, basta premere il tasto P e rilasciare il pedale del freno. Ma non tutto sulla Q4 e-tron è digitale. Abbiamo infatti apprezzato la presenza dei tasti fisici per il controllo delle funzioni del climatizzatore: sempre pratici e comodi da utilizzare.
Design inedito
Tutto nuovo anche il design degli esterni, che parla un linguaggio stilistico in parte inedito per Audi. Le nervature e gli spigoli tipici degli ultimi modelli dei Quattro Anelli qui lasciano il posto a forme più morbide e smussate, con proporzioni inedite per il costruttore tedesco. Colpisce, infatti, lo sbalzo anteriore molto ridotto e il cofano corto per lasciare l’abitacolo libero di svilupparsi quanto più possibile, pere lasciare spazio ai passeggeri. Il frontale resta dominato dalla grande calandra che qui, però, è completamente carenata, lasciando i flussi d’aria liberi di correre lungo la carrozzeria, contribuendo così a fissare un coefficiente di penetrazione aerodinamico di appena 0,28. La lue libera dal suolo di 18 centimetri, invece, permette di affrontare anche qualche tratto lontano dall’asfalto senza troppi patemi.
Oltre 500 km di autonomia
Ma veniamo al cuore della nuova Audi Q4 e-tron. L’ultima elettrica tedesca viene proposta in quattro diverse versioni con due tagli di batteria e tre livelli di potenza. La gamma si apre con la 35 e-tron con batteria da 55 kWh, un solo motore elettrico con una potenza di 170 CV per 310 Nm e un’autonomia compresa fra 306 e 341 km. Un gradino sopra trova posto la 40 e-tron con batteria da 82 kWh, sempre un solo motore elettrico questa volta da 204 CV e sempre 310 Nm e un’autonomia che va da un minimo di 466 ad un massimo di 520 km. Al top della gamma si posiziona la 50 e-tron quattro. Questa è alimentata sempre dalla batteria da 82 kWh, che questa volta da però energia a due motori elettrici, uno per asse, con quello anteriore di tipo asincrono e quello posteriore sincrono a magneti permanenti. La potenza complessiva è di 299 CV per 460 Nm di coppia e un’autonomia compresa fra 442 e 487 km. Tutte quante possono essere ricaricate fino 11 kW in corrente alternata e fino a 125 kW in corrente continua. In quest’ultimo caso, bastano appena 38 minuti per recuperare l’80% della capacità dell’accumulatore.
Alla guida
Ci siamo messi al volante della variante più potente dell’elettrica tedesca, la Q4 50 e-tron quattro, lungo un percorso che da Verona ci ha portato fin sopra Pinzolo e ritorno, il classico tragitto da “gita fuori porta” che potrebbe tranquillamente vivere l’utente medio della nuova Q4 e-tron. La prima cosa che ci ha colpito una volta al volante, non sono state le prestazioni, nonostante in questa versione il Suv elettrico di Ingolstadt sia in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e di raggiungere una velocità massima di 180 km/h, quanto la perfetta armonia con la quale tutti gli elementi che costituiscono la vettura interagiscono tra di loro permettendo al modello di muoversi in assoluta souplesse, con le vibrazioni a la rumorosità ridotte al minimo. Lo sterzo progressivo restituisce una precisione soprattutto in inserimento in curva, che non ci si aspetterebbe da un modello che ferma l’ago della bilancia a oltre due tonnellate. Ma nonostante questo la Q4 e-tron si dimostra molto maneggevole anche nei tratti più ricchi di curve, dove il baricentro basso unito alla trazione integrale assicura percorrenze precise e uscite di curva pulite e veloci. Buono anche il feeling sul pedale del freno, che non trasmette mai una sensazione di artificialità, nonostante il sistema di recupero dell’energia lavori sempre per aumentare quanto più possibile l’autonomia della vettura. A tal proposito, il recupero può essere impostato su tre differenti livelli, intervenendo sui paddle posizionati dietro il volante. Al termine del nostro test, il consumo medio si è attestato intorno ai 24 kW/100 km confermando che anche con la variante più potente della Q4 e-tron è possibile godersi una gita fuori lontano dalla città, senza il timone di rimanere a corto di energia.
I prezzi
I prezzi della nuova Audi Q4 e-tron partono da 45.700 euro per la 35 e-tron e arrivano a 62.100 euro per la variante top di gamma 50 e-tron quattro. A metà strada tra le due si posiziona la 40 e-tron: per mettersela in garage occorrono 51.100 euro.