Alfa Romeo, la Milano diventa Junior

Alfa Romeo Milano diventa Alfa Romeo Junior. Così la Casa del Biscione risponde alla polemica sollevata dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso

A pochi giorni dal reveal, il nuovo, un po’ chiacchierato ma comunque atteso modello di segmento B-SUV del Biscione cambia nome da Alfa Romeo Milano ad Alfa Romeo Junior.

Lo fa sapere la Casa stessa con un comunicato ufficiale in cui sottolinea che la scelta è la diretta conseguenza della polemica sollevata da un esponente del governo, in riferimento al Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Secondo questi, un modello prodotto in Polonia (come accade per il B-SUV, programmato nella fabbrica di Tichy insieme alla Fiat 600 con cui divide la piattaforma) non può portare un nome che italiano o viceversa. E a tale proposito cita una legge del 2003 a tutela dell’originalità del “Made in Italy”.

Cambio in corsa

La risposta dei rappresentanti di Stellantis, in modo particolare del ceo di Alfa Romeo Jean Philippe Imparato, non si è fatta attendere. Pur sottolineando che la scelta non viola nessuna norma, e ribadendo che il nome è stato il più votato dagli utenti, la casa Casa ha ripiegato sulla seconda scelta. Ecco, dunque, Alfa Romeo Junior, nome che rimanda alla memoria le apprezzate versioni più “popolari” di vetture iconiche come la Giulia Sprint GT e Spider, con motori 1300.

“Siamo perfettamente consapevoli che questo episodio rimarrà inciso nella storia del Marchio. È una grande responsabilità ma al tempo stesso è un momento entusiasmante. La scelta del nuovo nome Alfa Romeo Junior è del tutto naturale, essendo fortemente legato alla storia del marchio ed essendo stato fin dall’inizio tra i nostri preferiti e tra i preferiti del pubblico”.

“Come team scegliamo ancora una volta di mettere la nostra passione a disposizione del Marchio, di dare priorità al prodotto e ai clienti. Decidiamo di cambiare, pur sapendo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare le emozioni positive che i nostri prodotti generano da sempre ed evitare qualsiasi tipo di polemica”.

L’attenzione riservata in questi giorni alla nostra nuova compatta sportiva è qualcosa di unico, con un numero di accessi al configuratore online senza precedenti, che ha provocato il crash del sito web per alcune ore.”

Alfa Romeo Junior

Ricorsi storici

Non vorremmo semplificare troppo le cose limitandoci a dire che il nome “Milano” non ha fortuna in Casa Alfa Romeo, perché sembra un paradosso: il nome della città in cui la Casa è nata e ha prosperato nei suoi lunghi primi decenni potrebbe forse non essere fortunato?

A quanto pare, è così, perché si tratta della seconda volta in poco più di 15 anni in cui il nome Alfa Romeo Milano viene rimesso frettolosamente nel cassetto. Era infatti accaduto nel 2010, quando questo nome, scelto inizialmente per la nuova compatta del Biscione, era poi stato sostituito poco prima del lancio da Giulietta.

Anche in quel caso, in realtà, la motivazione non era stata dissimile: la dirigenza aveva valutato che il nome Milano potesse suonare poco opportuno, se non addirittura beffardo, visto che nel capoluogo lombardo non era già allora rimasto praticamente nulla dell’attività di Alfa Romeo. Di qui la scelta di rievocare un altro nome storico, comunque ben accolto dall’utenza.